Adriese, Vecchiato: «Se difendi bene le occasioni poi arrivano...»

Dopo il turno di sosta, è tempo di tornare in campo per l'Adriese 1906. Domenica 23 marzo, alle ore 15:00 (orario posticipato), andrà in scena la 32ª giornata di Campionato di Serie D – Girone C, valida anche come 13ª giornata del girone di ritorno.

I ragazzi di mister Roberto Vecchiato saranno impegnati in trasferta, allo Stadio Comunale "Mario Lona" di Lavis (TN), contro la formazione locale, fanalino di coda con nove punti in classifica.

L'Adriese arriva all'appuntamento con entusiasmo e determinazione, reduce da una convincente vittoria casalinga contro l'Este, che ha permesso di consolidare il terzo posto in classifica con 54 punti, confermandosi tra le squadre protagoniste della zona playoff.

La formazione blu-granata, ancora imbattuta allo stadio "Bettinazzi", è ora chiamata a dare continuità anche in trasferta, in un campo ostico e contro una squadra che cercherà punti salvezza fino all'ultimo minuto.

Per continuare a sognare, servirà la spinta del gruppo e il calore dei tifosi, anche lontano da casa.
La squadra, lo staff tecnico e tutta la società sono pronti per questo nuovo importante step della stagione.

Mister Vecchiato: "Si riparte con entusiasmo"

Ha presentato così il match il tecnico Marco Vecchiato: "Si riparte con entusiasmo, perché sappiamo che si avvicina il momento in cui si raccolgono i frutti di un'intera stagione. In questi giorni ci siamo parlati, abbiamo lavorato bene sia dal punto di vista fisico che tecnico, cercando di essere sempre più precisi nelle giocate e più compatti nella fase difensiva.

Ora iniziano le ultime sette partite: possono sembrare poche, ma in realtà sono tante e fondamentali. Vogliamo affrontarle al massimo per ottenere più punti possibili.

Abbiamo sempre cercato di mantenere equilibrio, anche nei momenti in cui i pareggi erano troppi, come accaduto a febbraio. Non ci siamo mai abbattuti, così come ora non ci esaltiamo: siamo consapevoli che il percorso è ancora lungo e il lavoro da fare resta importante.

Domani si va in Trentino, e vogliamo continuare il nostro cammino con determinazione. Servirà grande concentrazione, perché ogni dettaglio può fare la differenza. Paradossalmente, la cosa più importante da fare è difendere bene: se difendi bene, le occasioni poi arrivano, si creano le soluzioni. Al contrario, se difendi male, dai sempre fiducia e possibilità agli avversari — che si tratti del Lavis, del Portogruaro o del Mestre, le nostre prossime tre avversarie.

Dobbiamo essere solidi, compatti quando serve, e allo stesso tempo esprimere le nostre qualità, che sono tante. La squadra sta bene fisicamente, lo è stata per quasi tutta la stagione, a parte forse qualche settimana a febbraio. Ora però entra in gioco soprattutto l'aspetto mentale: siamo nel tratto finale del percorso, e in questo momento serve dare un'accelerata. Quando si intravede il traguardo, è proprio lì che bisogna spingere di più, altrimenti rischi di farti superare. E noi, invece, vogliamo correre forte fino alla fine".