Una nuova, inaspettata svolta potrebbe rimescolare le carte in casa Messina, riaccendendo speranze che sembravano ormai spente. Dopo settimane di stallo e incertezza, la AAD Invest Group, la società lussemburghese che aveva assunto il controllo del club siciliano, è tornata sotto i riflettori con un segnale che potrebbe rappresentare un punto di svolta. Tuttavia, come sempre accade in queste situazioni delicate, è necessario maneggiare la notizia con estrema cautela, evitando di alimentare facili illusioni.
La novità è emersa durante il tg di Rtp, che ha rivelato l’invio di una mail al notaio Silverio Magno da parte dell’avvocato Alexander Chateux. Il contenuto della comunicazione rimane avvolto nel riserbo, ma alcune indiscrezioni trapelate lasciano intravedere uno scenario potenzialmente positivo: sembra infatti che all’interno della missiva sia stata comunicata la revoca del blocco imposto al conto corrente della AAD Invest Group.
Una misura restrittiva che, nelle scorse settimane, era stata disposta dal tribunale delle imprese di Gand a seguito del fallimento del Deinze, club belga finito sotto il controllo della fiduciaria lussemburghese. Tale provvedimento era stato adottato per tutelare i creditori coinvolti, ma ora pare che la situazione si sia sbloccata.
Secondo quanto filtrato, venerdì sera Doudou Cissé, figura centrale nella vicenda, sarebbe tornato pienamente in possesso del controllo del conto corrente, acquisendo nuovamente la possibilità di operare liberamente. Questo sviluppo apre scenari inediti per il futuro del Messina, ma – ed è un “ma” decisivo – ciò che conta ora sono i fatti concreti. In altre parole, servono i pagamenti attesi da tempo per sanare i debiti accumulati e garantire la continuità del club.
Tuttavia, la fiducia nei confronti della AAD Invest Group appare compromessa. Nei mesi scorsi, il nuovo socio di maggioranza aveva raccolto consensi e speranze, ma oggi quella stessa fiducia sembra essere crollata vertiginosamente. In pochi, tra tifosi e addetti ai lavori, sarebbero disposti a scommettere sulla solidità del gruppo subentrato, considerando le numerose promesse non mantenute e le difficoltà incontrate lungo il percorso.
In questo contesto, la posizione più ragionevole sembra essere quella dell’attesa. Formalmente, senza un cambiamento radicale da parte del socio di minoranza e già ex patron Pietro Sciotto, la AAD Invest Group rimarrebbe l’unica proprietaria del club, con il diritto esclusivo di compiere azioni formali e sostanziali per conto dello stesso. Ciò significa che ogni decisione cruciale dipenderà ancora dalle mosse del gruppo lussemburghese.
Nel frattempo, la situazione interna del Messina continua a destare preoccupazione. Il presidente Stefano Alaimo, figura chiave negli ultimi mesi, è scomparso dalla scena pubblica da lunedì, dopo il fallimento dei contributi promessi. Secondo alcune voci, Alaimo potrebbe non essere presente nemmeno stasera al campo durante la partita contro il Trapani, segnando un ulteriore passo indietro dopo una fase di elevata esposizione mediatica.
L’impressione generale è che la partita sia tutt’altro che chiusa. Gli scenari restano aperti e possono evolversi in qualsiasi direzione. L’unica certezza, in questo momento, è che l’interesse primario deve essere la prosecuzione del campionato del Messina, preferibilmente senza ulteriori penalizzazioni che metterebbero a rischio la stagione sportiva. Ancora più importante, però, è garantire la sopravvivenza stessa dell’Acr Messina, un simbolo storico del calcio siciliano che non può permettersi di scomparire.
Questa vicenda dimostra quanto sia delicato il mondo del calcio quando si intreccia con dinamiche finanziarie complesse e controversie legali. Come sottolineano gli esperti, copiare e incollare informazioni senza verificarne l’autenticità o il contesto può portare a errori gravi, come nel caso di notizie false o fuorvianti
. Per questo motivo, è fondamentale attendere conferme ufficiali prima di trarre conclusioni definitive.
Per il Messina e i suoi tifosi, il futuro resta incerto, ma la speranza è che questa nuova apertura possa tradursi in azioni concrete. Solo il tempo dirà se la AAD Invest Group sarà in grado di onorare gli impegni presi e restituire al club la stabilità tanto agognata. Nel frattempo, l’unica strada percorribile è quella della prudenza, evitando di cadere vittima di facili entusiasmi o catastrofismi.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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