Triestina, l'au Milanese: «Quanto all'iscrizionec'erano dei minimi problemi strutturali»

Mauro Milanese, amministratore delegato della Triestina, ai canali ufficiali ha commentato le ultime novità personali e del club: "Il ruolo che mi è stato affidato nel settore tecnico della FIGC spero possa essere utile anche alla Triestina, con l'obiettivo di discutere e conoscere in anteprima i tempi delle riforme che si faranno e le decisioni su quelle che non si faranno, per poter poi impostare meglio la stagione e più in generale programmare il futuro. Quanto all'iscrizione, c'erano dei minimi problemi strutturali legati al "Rocco", tutto è stato risolto e siamo contenti di esser stati tra i primi ad aver consegnato tutta la documentazione per il prossimo campionato.

Capitolo Ferrini-Biasin: ci sono ancora delle piccole procedure tecniche da definire ma entro fine mese dovremmo partire con l'apertura del cantiere, non vediamo l'ora. In questi anni è il secondo investimento di grande rilievo dopo il Tergesteo, questo però lo ritengo ancor più importante perché sarà e rimarrà la casa della Triestina, una base solida per sviluppare il nostro settore giovanile. Oltretutto in caso di necessità magari per questioni legate al maltempo, non è detto che talvolta il campo principale possa essere utilizzato anche dalla prima squadra.

Quanto ai nostri ragazzi del settore giovanile, siamo molto contenti dell'esperienza che tre squadre hanno vissuto a Vinovo lo scorso weekend, misurandosi con i pari età della Juventus. Un rapporto, quello con la società bianconera, che in passato aveva già portato le due prime squadre a giocare al "Rocco". Quella sera nel nostro stadio contro i campioni della Juve la ricordo con grande emozione, non c'era ancora il Covid, il nostro impianto era pieno, sono ricordi che restano e che sono certo resteranno anche nei piccoli alabardati protagonisti a Vinovo lo scorso fine settimana. Oltretutto in questa occasione due nostri giocatori si sono guadagnati la concreta attenzione della Juventus, questo ci riempie d'orgoglio e ci spinge a lavorare ancora meglio, con la certezza che il Ferrini-Biasin potrà dare ulteriore slancio e risultati alla crescita del nostro vivaio".