Cristian Altinier, intervistato da Tuttomercatoweb, ha offerto un'analisi dettagliata della lotta al vertice nel Girone A di Serie C, soffermandosi sulle dinamiche psicologiche che caratterizzano questo finale di stagione.

"È difficile decifrare lo stato d'animo delle due squadre adesso - spiega Altinier - ma è un dato di fatto che il Padova sia sempre stato avanti con un buon margine". Il pareggio allo scontro diretto al 95° minuto sembra aver modificato gli equilibri psicologici: "Quello sembrava un segnale che poteva cambiare qualcosa".

La differenza principale, secondo l'ex attaccante, risiede nella pressione mentale. "Il Padova si trova ora a dover gestire una situazione mentale sicuramente diversa da quella del Vicenza, che arrivando da dietro, con slancio, ha meno ansia". Un elemento cruciale in questa fase decisiva del campionato.

Altinier sottolinea la sfida che attende il Padova: "Dovrà dimostrare di avere forza di volontà per far tacere gli eventuali pensieri negativi. Ha tutto nelle proprie mani, dopo un torneo finora strepitoso".

L'intervista si sofferma anche sul caso Liguori, il giocatore fatto allenare a parte dopo l'episodio del rigore contro il Novara. "Credo sia una precisa presa di posizione da parte di mister Andreoletti", commenta Altinier. "Ha voluto far capire che la squadra e gli obiettivi collettivi sono più importanti del singolo. Davanti a tutto c'è il gruppo. È una punizione simbolica, che va letta in questa maniera, senza andare oltre".

Un'analisi che mette in luce la complessità psicologica del calcio, dove i fattori mentali possono fare la differenza tanto quanto quelli tecnici.

Sezione: Serie C / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 10:15
Autore: Elena Carzaniga
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