Caos Alessandria: rimossi anche i gagliardetti dal Museo Grigio

In casa Alessandria è davvero caos. La situazione riguardo alla cessione del club è alquanto incerta, e se questa dovesse verificarsi (benché il patron Enea Benedetto abbia affermato di non aver ricevuto offerte concrete, nonostante il gruppo legato a Ninni Corda abbia fornito una versione diversa), il Comune sta minacciando di revocare la concessione dello stadio. Nel frattempo, la squadra stenta a prendere il volo, creando un momento di grande difficoltà per l'Alessandria. Nonostante ciò, i sostenitori del club hanno cercato di preservare la sua storia attraverso proteste e contestazioni.

In effetti, come dichiarato nella nota ufficiale del Museo Grigio, quest'ultimo ha rimosso i gagliardetti storici dalla sede societaria. Questi gagliardetti, per molti, sono semplicemente pezzi di stoffa vecchi, ma per alcuni, soprattutto per i collezionisti, sono oggetti di grande valore simbolico. Possono vantare una grafica affascinante e richiamare epoche passate e sfide epiche. Alcuni gagliardetti più antichi possono addirittura essere oggetto di aste che raggiungono cifre considerevoli.

Per una squadra, i gagliardetti rappresentano un simbolo significativo, paragonabile al gonfalone di una città. Per i tifosi del club Alessandria, questi gagliardetti rappresentano una speranza. Oggi, il Museo Grigio è riuscito a recuperare due gagliardetti dell'Alessandria e tre delle squadre del Quadrilatero dalla sede del Club. Questi gagliardetti sono stati donati dalla precedente proprietà e il Museo Grigio ha sempre mantenuto l'abitudine di esporli nella loro sede. Tuttavia, adesso verranno restituiti solo quando saranno garantite le adeguate condizioni di sicurezza, anche se ciò non accadrà a breve.