Benevento, mister Auteri: «Non eravamo eccezionali prima, non siamo così modesti oggi»

Al suo ritorno sulla panchina giallorossa, il tecnico Gaetano Auteri ha analizzato il pareggio ottenuto dal Benevento, evidenziando aspetti positivi e criticità della prestazione della squadra.

"La formazione ha offerto una prestazione di livello elevato, mostrando una crescita significativa nel corso dell'incontro," ha dichiarato Auteri nella conferenza post-partita. "In alcune fasi abbiamo effettuato movimenti non produttivi, in altre abbiamo perso il possesso in maniera elementare, costringendoci a importanti ripiegamenti difensivi. Durante il primo tempo non abbiamo espresso la stessa creatività vista nella ripresa, pur mantenendo costantemente l'iniziativa del gioco."

Il mister ha poi sottolineato la differenza di rendimento tra i due tempi: "Nella seconda frazione abbiamo generato quattro o cinque occasioni rilevanti, abbiamo alterato il loro sistema di gioco al punto che non sono riusciti a rendersi pericolosi. Non posso dirmi soddisfatto, specialmente del risultato, ma rappresenta comunque una base da cui ripartire."

Auteri ha notato un ritorno all'atteggiamento che aveva caratterizzato la squadra in precedenza: "Ho rivisto l'approccio collettivo che avevamo qualche tempo fa. Proseguendo con questo impegno negli allenamenti, siamo in grado di arrivare alla conclusione del campionato conquistando la posizione migliore possibile in classifica. Dobbiamo continuare a offrire prestazioni sulla falsariga di quella di stasera, con un pizzico di fortuna in più e maggiore determinazione."

Il tecnico ha anche evidenziato un episodio controverso: "Attraverso piccoli eventi avremmo potuto vincere la partita. C'era un intervento falloso evidente su Oukhadda, non comprendo perché non sia stato sanzionato con un calcio di rigore."

Riguardo alla rete subita, Auteri ha spiegato: "Il gol del Crotone è derivato da una situazione particolare in cui non abbiamo gestito al meglio la fase difensiva. Sono tornato alla guida della squadra solo da un giorno e mezzo, non c'è stato tempo sufficiente per lavorare su specifiche situazioni di gioco."

L'allenatore ha riconosciuto i meriti dell'avversario ma ha sottolineato la superiorità tattica della sua squadra: "Il Crotone si è dimostrato una squadra con individualità di valore, ma sul piano del gioco collettivo non sono riusciti a esprimersi come avrebbero voluto poiché la nostra organizzazione li ha costretti a modificare il loro approccio abituale."

Auteri ha espresso fiducia nei suoi giocatori: "Abbiamo creato occasioni, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Certamente abbiamo qualità e difetti, ma in questo momento non è utile soffermarsi su situazioni precedenti. Mi aspetto di vedere questo tipo di atteggiamento nelle prossime gare, con risultati ancora migliori."

Il tecnico ha commentato anche alcune occasioni non sfruttate: "Nella ripresa abbiamo creato quattro opportunità significative. Lanini non ha inquadrato lo specchio della porta, ma è un calciatore di qualità che in numerose occasioni è stato decisivo. L'errore può accadere, ma la squadra ha costruito gioco senza concedere nulla agli avversari."

Auteri ha concluso con ottimismo: "Non osservavo questa intensità da diverso tempo, sono fiducioso per il futuro. Con i giocatori non c'è alcun problema, ci siamo confrontati apertamente. Contrariamente a quanto si possa affermare, questo è un gruppo valido, composto da ragazzi seri. Il mio compito è trasmettere serenità e tranquillità, privilegiando l'aspetto collettivo."

Sugli obiettivi futuri, ha dichiarato: "Puntiamo a offrire le migliori prestazioni possibili e raggiungere la posizione più alta in classifica, attraverso impegno, unità d'intenti e un'idea di calcio che abbiamo ricominciato a sviluppare. Spero di poter beneficiare in futuro di maggiore fortuna, anche nelle decisioni arbitrali."

Infine, ha fornito indicazioni sulla condizione della squadra: "Fisicamente siamo in buona forma, ora dobbiamo recuperare alcuni elementi importanti e mantenere lo spirito di partecipazione anche con coloro che occasionalmente potrebbero non essere selezionati. Lanini, Starita e Viviani sono subentrati tutti con efficacia, avremo bisogno del contributo di tutti. Non eravamo eccezionali prima, non siamo così modesti oggi. Siamo tornati a esprimerci con un atteggiamento positivo contro una squadra forte, abituata a dominare le partite."