Fabio Rebuffi, tecnico dell'Alessandria, è comprensibilmente soddisfatto per il successo esterno di Carrara:
"Non abbiamo fatto bene nel primo tempo. C’era timore a giocare e ad essere aggressivi. Noi eravamo passivi e la Carrarese arrivava con troppa facilità nei nostri ultimi venti metri. Aver concluso il primo tempo sullo 0-0 ci ha permesso di risistemare un po’ le cose sia sul piano tattico che su quello emotivo. La squadra ha reagito molto bene ed ha preso fiducia. Nello stesso tempo - riporta La Stampa - con il passare dei minuti, loro hanno perso energia e si sono allungati. Qui abbiamo costruito le nostre occasioni, per esempio con la traversa di Galeandro, qualche tentativo di Lamesta ed alcuni tiri dalla bandierina sui quali siamo stati pericolosi. Nella ripresa non abbiamo corso particolari rischi. Dalla prima giornata di campionato schieriamo i cinque under e mi è sembrato giusto continuare anche in questa occasione per coerenza. Immagino che stare fuori non sia stato piacevole per qualcuno. Ma l’obiettivo è il gruppo e sappiamo che dobbiamo raggiungere la salvezza in questo modo. Mi spiace che non ci siano stati i nostri tifosi a darci una mano ed a soffrire con noi, ma va bene così. Bisogna continuare a lavorare come stiamo facendo. Le difficoltà ci sono, ogni partita è una battaglia. Noi dobbiamo salvarci ed il gruppo farà la differenza. Se l’approccio è quello di questo incontro, raggiungeremo l’obiettivo".
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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