L'Ancona ne fa sette alla Laurentina

Promozione Marche
05.11.2018 15:30 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Fonte: us anconitana
L'Ancona ne fa sette alla Laurentina

Sette gol proprio come le sette vittorie consecutive. Numeri impressionanti quelli della squadra del Presidente Stefano Marconi che viaggia a punteggio pieno (21 punti) e ha già segnato 25 reti.

Spettacolari i sette gol che stendono la Luarentina e che servono anche a centrare due record. Quello della striscia di vittorie iniziali detenuto dall'Ancona di Guerini dalla stagione 1991/1992 quando in serie B riuscì ad inanellare sei vittorie consecutive nelle prime sei giornate. È quello del risultato più rotondo dalla ripartenza dell'US Anconitana visto che lo scorso anno la squadra non era andata oltre il 6-0 rifilato alla Castelfrettese. Sette gol che servono anche a mantenere a distanza la Vigor Senigallia (-4 in classifica), che il 18 novembre è attesa al Del Conero, e utili ad arrivare nel migliore dei modi al match di domenica prossima a Filottrano (fischio d'inizio 14,30). Partecipano alla scorpacciata di reti Jachetta, sempre più a suo agio anche da interno di centrocampo, e Colombaretti, alla prima da titolare in campionato. Segnano una doppietta a testa Mastronunzio e Zaldua, che salgono entrambi a sei centri personali in campionato, col capitano che arriva a -5 reti dalle 100 marcature con la maglia biancorossa e che continua a confermarsi sempre più abile nei panni di suggeritore con due assist. Chiude le marcature Marengo con un colpo da biliardo su invito di Astolfi. Davvero la festa del gol e potevano anche essere di più. Perché due legni li centra Pucci fermato prima dal palo e poi dalla traversa su punizione. Ed è sempre la traversa a dire di no a Zaldua dopo una azione travolgente tra lui e la Vipera. Per onor di cronaca un palo lo centrano anche gli ospiti con Caprini (sul 6-0). Ma è l'unica sbavatura di una partita per il resto perfetta contro una squadra che nonostante il risultato ha provato a giocare a calcio fino al triplice fischio. 
Davanti ad un pubblico che non c'entra nulla con la categoria e che ha sostenuto la squadra per tutta la partita i dorici hanno sbloccato prima dello scoccare del quarto d'ora. Jachetta lancia Mastronunzio che raccoglie in area e dal fondo taglia un cross col contagiri sulla testa del compagno che non sbaglia e supera Renga. L'Anconitana insiste e sulla destra Piergallini fa il buono e il cattivo tempo. Prima crossa al bacio per Mastronunzio che si coordina in bello stile ma al volo gira a lato poi per Zaldua che sul secondo palo non è fortunato. il numero sette anconetano si fa vedere anche nei sedici metri quando incorna di testa sul traversone di Trombetta e costringe il portiere ad alzare in corner. Al 27' arriva il raddoppio. Zaldua premia la sovrapposizione di Pucci sulla fascia destra. Il cross dell'esterno taglia tutta l'area e arriva a Mastronunzio che fa battere la sfera sul palo interno e segna il 2-0. Al 37' una delle azioni più esaltanti del match. Zaldua scambia di tacco per Mastronunzio che scappa a destra e poi lo riserve al limite. Il gaucho entra in area e palla al piede lascia sul posto tre difensori prima di scaricare un gran destro. Il portiere Renga è battuto ma la palla centra la traversa. Passa un giro di orologio e Zagaglia da sinistra pesca Mastronunzio nei sedici metri. Il bomber incrocia al volo e impegna il portiere che respinge sul fondo. Sul successivo corner battuto dal solito Jachetta Colombaretti gira di testa in porta al 39'. Due minuti dopo cala il poker Zaldua che raccoglie in area la sciabolata di Pucci dalle retrovie e con un pallonetto perfetto supera il portiere. Anche nella ripresa l'Anconitana non molla la presa e al 7' trova il 5-0 con Mastronunzio. Il capitano va in pressing sul portiere e intercetta il rinvio. Poi da posizione impossibile disegna col destro una parabola velenosa che si insacca in porta. Il capitano ci riprova di testa su traversone di Campione, ma spedisce di poco alto, poi ispira l'azione e da vero rifinitore serve Pucci che irrompe in area e calcia di prima intenzione. Il portiere resta immobile ma il tiro si stampa sul palo. Sempre la Vipera galleggia al limite dell'area, riceve palla e serve con un filtrante Zaldua. La difesa della Laurentina si fa prendere alle spalle dall'argentino che resta freddo e fulmina il portiere in uscita al 18'. I locali nonostante il punteggio onorano la partita e continuano ad attaccare esponendosi a qualche rischio. Come quando Caprini sfrutta un rimpallo, si incunea in area e fa partire un destro che va a sbattere sul palo alla sinistra di Lori. Allora Mastronunzio prova a far festeggiare anche Ruibal, al rientro dopo l'infortunio patito a Osimo, ma l'argentino trova un portiere che tenta di riscattarsi, e che parzialmente ci riesce. Neutralizzando la sua conclusione e quella a seguire di Marengo. Poi è di nuovo la traversa a negare la rete a Pucci che si incarica e batte bene una punizione dai 25 metri. Infine arriva anche il gol di Marengo che riceve in area un rasoterra all'indietro di Astolfi e fulmina il portiere con una rasoiata di sinistro che si infila nell'angolino basso. Finisce con una festa in campo, anche per l'ennesimo debutto, quello del difensore Paolo Gigante impiegato nel finale da mister Nocera, e sugli spalti. Dove i ragazzi della Curva Nord ospitavano diversi tifosi di altri club gemellati con gli anconetani.