Cairese, l'Eccellenza è realtà. Il diesse Gribone: "Pochi innesti e l'anno prossimo ci divertiremo"

Promozione Liguria
11.04.2018 11:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: la stampa
Cairese, l'Eccellenza è realtà. Il diesse Gribone: "Pochi innesti e l'anno prossimo ci divertiremo"

Titoli di testa per la Cairese. Dopo 18 anni torna a vincere un campionato e si riprende l’Eccellenza dalla porta principale, stavolta niente ripescaggio o spareggi playoff.

La squadra di Solari e Giribone ha dato il bianco, solo una piccola macchia d’inchiostro schizzato dal S. Olcese nel girone di andata, unica sconfitta a oggi. La vendetta (sportiva) si è consumata domenica, il risultato di 8-1 non deve trarre in inganno: i genovesi non sono scesi in campo con le pile scariche.

Il diesse Matteo Giribone: «Forse non ci siamo resi conto della forza di questa squadra, avevamo motivazioni altissime, nel primo gol Alessi sembrava un ragazzino, altro che 36 anni... La prossima Cairese riparte da lui e Saviozzi, quaranta reti in due. Il risultato è pesante, magari uno pensa che loro fossero demotivati ma non è stato così, sono in lotta per i playoff». Cairese che punta al record, quota 77 punti e anche un piccolo accenno per la prossima stagione.

Quanto cambierà? «Questa squadra ha una base importante, il difficile era costruire questa stagione, la storia dei giocatori fa il resto. Penso che a grandi linee basteranno due innesti e due giovani di categoria. L’asse centrale di base è formata da due dietro, due in mezzo e due davanti, con pochi e mirati innesti ci potremo divertire. Il campionato di Eccellenza è obiettivamente più difficile ma la Cairese ha le basi».

Una vittoria sul campo che cancella quella pagina amara della retrocessione dopo il playout con il Rapallo, una ferita rimasta aperta sino a ieri per Giribone (da allenatore) e Bresci (sul campo). «Adesso posso dirlo, c’eravamo rimasti tutti male, ho fatto fatica ad accettare quel che è successo in quel campionato - dice il direttore sportivo - ma questa gioia mi ha ripagato in pieno». Domenica prossima i gialloblù riposano e non scendono
in campo, avrebbero dovuto giocare contro il Pallare, sono già passati alla cassa per ritirare tre punti a tavolino. Dietro, passo in avanti importante per l’Alassio Fc che ringrazia il Ceriale dopo il pareggio dei ponentini col Campomorone, si porta al terzo posto, stacca i genovesi di Pirovano, ora il mirino si sposta sull’Arenzano, secondo con due punti di vantaggio. Il disco rosso del Bragno a Ospedaletti lascia invece la squadra di Cattardico al quinto posto: cade in piedi anche per la concomitante sconfitta del S. Olcese, ma si fanno sotto gli
orange di Biffi, il vantaggio di 5 punti a quattro turni dalla fine è tutto sommato buono se non fosse che bisogna guardare avanti e ragionare sul distacco dal secondo posto, con 7 punti niente playoff. «Quando non giochiamo al massimo facciamo fatica, questa è la mia analisi della sconfitta - dice Cattardico - ora pensiamo ad accorciare il distacco dall’Arenzano, la corsa è sui genovesi di Maisano che domenica prossima affrontano l’Alassio. Possiamo rosicchiare punti e ci sono an cora quattro partite, è ancora lunga...».