La Coppa Italia Dilettanti giunge al traguardo. Appuntamento domani nell'impianto romano di Casal del Marmo (Via Giuseppe Barellai, 135 - Roma) per la finalissima che vedrà opposte Città di Marino ed Ancona. Una gara che ha portato al massimo l'entusiasmo delle due tifoserie e delle rispettive città, desiderose di confrontarsi nell'ultimo atto della competizione accarezzando il sogno di un approdo diretto in Serie D. La posta in gioco quest'anno è infatti altissima, dal momento che nessuna delle due finaliste arriva all'appuntamento con in tasca il biglietto per la categoria regina dei dilettanti. Nella passata edizione il Tuttocuoio, già promosso grazie alla vittoria in campionato, si era aggiudicato anche la Coppa Italia (vittoria dei toscani per 3 a 1), aprendo di fatto le porte della D alla Capriatese Boys pur sconfitta. Domani invece ci saranno da una parte i laziali, che potrebbero chiudere la loro stagione in Eccellenza in una tranquilla posizione di centro-classifica, e dall'altra i marchigiani, primi nel proprio girone ma ad un solo punto dalla Fermana (con lo scontro diretto previsto in programma nell'ultima giornata): tutti elementi in grado di rendere estremamente avvincente l'incontro. Per la sede della gara di finale la scelta della Lega Nazionale Dilettanti è caduta di nuovo sull'impianto di Casal del Marmo: una struttura funzionale e adeguata per accogliere eventi di questo spessore, già centro sportivo delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria e campo di gara per l'Astrea, formazione laziale che milita nel campionato di Serie D (Girone G). Calcio d'inizio fissato per le ore 15 e conduzione dell'incontro affidata ad Antonello Balice della sezione di Termoli, coadiuvato per l'occasione dagli assistenti di linea Federico Tarchi (San Giovanni Val d'Arno) e Alberto Pedani (Empoli). La partita sarà trasmessa in diretta su Raisport 1 con la telecronaca di Luca Pisinicca ed il commento tecnico di Franco Peccenini. La diretta tv non ha però scoraggiato i sostenitori delle due squadre che in poche ore hanno polverizzato gli 850 tagliandi messi a disposizione dalla Lega Nazionale Dilettanti per ciascuno dei due club, garantendo in questo modo una cornice di pubblico degna di questa storica competizione, giunta quest'anno alla 45ª edizione. Il Città di Marino ha conquistato l'approdo in finale eliminando la concorrenza di Taloro Gavoi negli ottavi, del Real Isernia nei quarti, per poi superare uno scomodo Liberty Monopoli in semifinale. L'Ancona, tornato nel calcio in estate grazie al cambio di denominazione della società Piano San Lazzaro, ha realizzato una cavalcata trionfale verso Roma, mettendo a segno cinque vittorie ed un pareggio domando Grifo Ponte Torgiano (ottavi), Sporting Pisa (quarti) e Inveruno (semifinale). Il grande interesse per la gara di domani è confermato dalla massiccia presenza dei media. Giornali, radio e tv locali e nazionali saranno in grado di dare il massimo risalto all'epilogo della Coppa Italia Dilettanti. Confermata anche la presenza dei vertici della Lega Nazionale Dilettanti e dei Comitati Regionali di Lazio e Marche coinvolti dalla partecipazione di proprie squadre alla finalissima che assegnerà il trofeo ed il diritto a partecipare al campionato di Serie D 2011/2012. In caso di parità, al termine dei 90 minuti regolamentari, sono previsti i tempi supplementari con eventuali calci di rigore. L'ingresso allo stadio sarà consentito a partire dalle ore 13.45 di domani e solo esibendo il titolo d'ingresso gratuito.


Albo d'oro della Coppa Italia Dilettanti - Tante le squadre "famose" riuscite ad imporsi anche nella Coppa della LND, come Varese, Treviso, Cittadella e Savona. Va ricordato che fino al 1998/99 la Coppa Italia Dilettanti era assegnata alla vincente la finale tra la fase riservata al Campionato Nazionale Dilettanti e la fase tra le vincenti delle fasi regionali di Eccellenza e Promozione. Dal 1999/00 la competizione si è divisa in due Coppe tra esse separate.


1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71 Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese; 1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82 Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87 Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991/92 Quinzano; 1992/93 Treviso; 1993/94 Varese; 1994/95 Iperzola; 1995/96 Alcamo; 1996/97 Astrea; 1997/98 Larcianese; 1998/99 Casale; 1999/00 Orlandina (fase regionale), Castrense (Serie D); 2000/01 Nola (Fase Regionale), Todi (Serie D); 2001/02 Boys Caivanese (Fase Regionale), Pievigina (Serie D), 2002/03 Ladispoli (Fase Regionale); Sansovino (Serie D); 2003/04 Salò (Fase Regionale), Juve Stabia (Serie D); 2004/05: Colognese Bg (Fase Regionale), Uso Calcio Bg (Serie D); 2005/06: Esperia Viareggio (Fase Regionale), Sorrento (Serie D); 2006/07: Pontevecchio PG (Fase Regionale), Aversa (Serie D); 2007/08 Hinterreggio Rc (Fase Regionale), Como (Serie D); 2008/09 Virtus Casarano (Fase Regionale), Sapri (Serie D); 2009/10 Tuttocuoio (Fase Regionale), Matera (Serie D).
 

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 05 aprile 2011 alle 16:45 / Fonte: Lnd
Autore: Giovanni Pisano
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