Torneo delle Regioni - Il trofeo dei Giovanissimi lo alza il Friuli Venezia Giulia

22.04.2014 11:40 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Torneo delle Regioni - Il trofeo dei Giovanissimi lo alza il Friuli Venezia Giulia

Come nella fiabe più belle e romantiche, sotto il cielo plumbeo di casa sua il Friuli Venezia Giulia corona il proprio sogno e riporta in Regione il titolo di Campioni d'Italia dei Giovanissimi. Il secondo Scudetto della storia, nella categoria più giovane della kermesse, arriva a distanza di due anni dal trionfo di Scanzano Ionico con Giuseppe Vacca che iscrive il proprio nome nella storia dopo quello di Andrea Petric. Ed è una vittoria chiara, limpida, roboante quella dei portacolori regionali che chiudono il Torneo delle Regioni senza aver perso nemmeno una gara, ritrovando nell'atto conclusivo della manifestazione il proprio capitano - Riccardo Forte - autore di una doppietta strepitosa, e cancellando le pecche di concretezza palesate in precedenza continuando nel solco delle lezioni di Vacca: si vince soltanto giocando bene a calcio. La Campania, come da programma, è aggressiva e pressa alto in avvio di match, ma il Friuli Venezia Giulia è una squadra camaleontica, capace di adattarsi all'avversario di turno e dopo i primi dieci minuti di gara prende misure e contromisure alla truppa di Cuffaro. La prima occasione, infatti, è di marca locale quando, al 14', Sibilia dai sedici metri fa la barba al palo prima che Forte, su punizione di De Anna, stoppi la sfera e in girata impegni Barone. La maledizione dell'attaccante del Trieste Calcio - una trentina di reti in campionato, ma ancora a secco nel Torneo delle Regioni -, sembra continuare al 22' quando una sponda aerea di Sibilia, su schema da calcio piazzato, lo libera a due passi dal portiere campano, ma il puntero giuliano sciupa clamorosamente. Una chance gettata alle ortiche che potrebbe pesare, ma non per il capitano regionale che, al 30', si scrolla di dosso paure e fantasmi quando riceve il suggerimento di De Anna, dopo un'azione tambureggiante dei padroni di casa, e dal vertice dell'area di rigore fa secco Barone mandando in visibilio il pubblico di Marano. Centoventi secondi dopo, quindi, il portiere ospite rischia il patatrac quando, con i piedi, per poco non si fa soffiare la sfera da De Anna, prima che la Campania si svegli, soltanto nel recupero, con una punizione di Diglio che dal limite non trova lo specchio. La formazione di Cuffaro parte, però, a spron battuto nella ripresa e ci vuole uno strepitoso Colesso - subentrato in corso d'opera a Di Giusto - per deviare al 4' la conclusione di Cordone di quel tanto che basta ad alzare il cuoio sulla parte superiore della trasferta. Lo spauracchio sveglia, nuovamente, il Friuli Venezia Giulia che al 13' raddoppia: Giabbai sradica la palla a Diglio e innesca Cossovel, sgroppata pazzesca sulla fascia del terzino dell'Ancona, suggerimento a rimorchio per Forte che scaraventa in rete la sfera della sicurezza. La Campania non molla ci prova, pericolosamente, due volte con Cardone tra 22' e 24', ma alla fine capitola ancora al 32' quando Sibilia - in assoluto uno dei migliori di tutto il Torneo - ottimizza al meglio uno schema su calcio d'angolo e, dal limite, fulmina Barone. Finisce così, con la truppa di Cuffaro che non ha più le forze per reagire. Al campo di Marano Lagunare può cominciare una festa che non è mai stata così dolce: sotto il cielo della propria terra. Davanti al pubblico di casa. Chapeau a Vacca e ai suoi compagni. Campioni d'Italia: e scusate se è poco.
 

Friuli Venezia Giulia-Campania 3-0

Friuli Venezia Giulia (4-3-3): Di Giusto (1'st Colesso); Roman, Cargnello, Tomat, Pizzul (35'st Fabris); Giabbai, Sibilia, Damuzzo (11'st Cossovel); De Anna (18'st Lutman), Forte (35'st Autiero), Del Piero (26'st Baruzzo). All. Vacca.
Campania (4-4-2): Barone; Del Prete, Zito, De Cicco, Alfano (14'st Illuminato); Giordano (11'st Di Dato), Diglio, Cardone, Tafuri (35' Maisto); Ronga (31'st Tortorella), Marulli (11'st Di Dato). All. Cuffaro.
Reti: Al 30' Forte. Nella ripresa, al 13' Forte, al 32' Sibilia.
Arbitro: Djurdejvic di Trieste (Turale di Udine e Petralia di Maniago).
Note: Spettatori: 600 circa. Ammoniti: Pizzul (F) e Zito (C). Angoli: 1-3. Recupero: pt 1'; st 5'.