La Francia batte 2-1 l’Italia nel secondo match del Gruppo D e grazie al successo sugli Azzurrini aggancia la Svizzera in testa alla classifica (2-1 degli elvetici sulla Norvegia nel match delle 18.00). Pellegri risponde a Kalimuendo nel primo tempo, ma Barcola sigla il 2-1 nella ripresa. A far pendere la bilancia però è stata la terna arbitrale che sena VAR e goal line technology commentono due errori evidenti.
Il calcio senza il VAR sembra essere ancora una realtà in alcune competizioni, e la mancanza della tecnologia sulla linea di porta è stata evidente in una partita importante dell'Europeo Under 21, che ha visto l'Italia perdere contro la Francia a causa di alcuni episodi controversi.
Nella partita, l'arbitro non ha ravvisato una gamba alta su Gnonto al minuto 62, che ha dato il via all'azione che ha portato al gol decisivo per la vittoria avversaria. Se il VAR fosse stato presente, sicuramente l'azione sarebbe stata riesaminata e il gol annullato. Tuttavia, senza il supporto tecnologico, quell'episodio ha deciso il destino della partita e ha reso il percorso degli azzurrini molto più difficile.
Inoltre, nel recupero, c'è stato un colpo di testa di Bellanova che ha colpito il palo e sembrava aver superato la linea di porta prima che la difesa francese respingesse la palla. Era un gol, ma non è stato assegnato senza l'ausilio della goal line technology.
È importante sottolineare che la sconfitta dell'Italia Under 21 non è stata determinata solo da questi episodi controversi. L'incertezza difensiva di Udogie sul secondo gol francese e l'attacco tardivo degli azzurrini nel secondo tempo sono state altre ragioni che hanno contribuito alla sconfitta. Tuttavia, è innegabile che gli episodi contestati abbiano avuto un impatto significativo sul risultato finale.
Fin dall'inizio della partita, la Francia ha dimostrato di essere la favorita, presentando una squadra fisica e tecnica. Il loro centrocampo veloce e creativo ha oscurato giocatori italiani come Ricci, Rovella e soprattutto Tonali, capitano dell'Under 21 e futura newcastle che è stato cercato troppo poco durante il match. Inoltre, l'attaccante francese Arnaud Kalimuendo ha mostrato la sua velocità e abilità nel dribbling, segnando un gol spettacolare per il vantaggio temporaneo della sua squadra.
Nonostante il dominio francese a tratti, l'Italia ha dimostrato carattere, sfiorando il vantaggio con alcuni tentativi, incluso un colpo di testa di Scalvini e il gol di Pellegri su punizione di Tonali. La parata eccellente di Carnesecchi ha anche aiutato gli azzurrini a raggiungere l'intervallo con un pareggio.
Nella seconda metà del match, la Francia ha iniziato in modo deciso, prendendo il controllo del pallone. Tuttavia, il secondo gol francese è stato frutto di un fallo evidente che sarebbe stato rilevato anche senza il VAR. Udogie, qualche secondo dopo l'azione controversa, ha commesso un errore che ha permesso a Barcola di segnare il gol del 2-1.
L'Italia, scossa dal nuovo svantaggio, ha impiegato del tempo per riprendersi, ma negli ultimi 10 minuti ha mostrato una reazione rabbiosa. Nonostante alcuni interventi straordinari del portiere avversario e un errore incredibile di Cancellieri, gli azzurrini non sono riusciti a segnare il gol del pareggio. La beffa finale è stata il gol non concesso a Bellanova, che avrebbe potuto cambiare il destino della partita.
In conclusione, l'assenza del VAR e della goal line technology in questa partita ha sollevato interrogativi sulle decisioni arbitrali e sulle possibili conseguenze sul risultato finale. La tecnologia si è dimostrata preziosa nel calcio moderno, riducendo gli errori arbitrali e fornendo decisioni più accurate. È importante che competizioni di rilievo come l'Europeo Under 21 adottino queste innovazioni tecnologiche per garantire una maggiore giustizia e imparzialità nel gioco.
il tabellino
Francia - Italia 2-1
reti: 23’ Kalimuendo (F), 35’ Pellegri (I), 62’ Barcola (F)
Francia (4-3-3): Chevalier; Kalulu, Badé, Lukeba, Nkounkou; Thuram (64’ Cherki), Caqueret, Kone (84’ Simakan); Barcola (64’ Olise), Kalimuendo (78’ Wahi), Gouiri (79’ Adli). All. Sylvain Ripoll.
Italia (3-5-2): Carnesecchi; Okoli, Pirola (76’ Cancellieri), Scalvini; Bellanova, Ricci (88’ Colombo), Rovella (75’ Miretti), Tonali, Udogie (88’ Parisi); Pellegri, Cambiaghi (46’ Gnonto). All. Paolo Nicolato.
Arbitro: Lindhout (NED)
Assistenti: Honig, Inia (NED), D’Ettorre (Lanciano), IV: Krogh (DEN)
Note: ammoniti Nkounkou (F), Scalvini (I), Adli (F), Gnonto (I), espulso Badé (F)
Calendario, risultati e classifica del Gruppo D
Prima giornata (22 giugno)
Norvegia-Svizzera 1-2
Francia-Italia 2-1
Classifica
Svizzera 3
Francia 3
Italia 0
Norvegia 0
Seconda giornata (25 giugno)
Ore 19 locali (18 italiane): Svizzera-ITALIA (Cluj Arena, Cluj-Napoca)
Ore 21.45 locali (20.45 italiane): Norvegia-Francia (Constantin Radulescu Stadium, Cluj-Napoca)
Terza giornata (28 giugno)
Ore 21.45 locali (20.45 italiane): Svizzera-Francia (Constantin Radulescu Stadium, Cluj-Napoca)
Ore 21.45 locali (20.45 italiane): ITALIA-Norvegia (Cluj Arena, Cluj-Napoca)
I numeri di maglia degli Azzurrini per il Campionato Europeo Under 21
Portieri: 19 Elia Caprile (Bari), 1 Marco Carnesecchi (Cremonese), 22 Stefano Turati (Frosinone)
Difensori: 12 Raoul Bellanova (Inter), 20 Andrea Cambiaso (Bologna), 14 Giorgio Cittadini (Modena), 6 Matteo Lovato (Salernitana), 15 Caleb Okoli (Atalanta), 3 Fabiano Parisi (Empoli), 5 Lorenzo Pirola (Salernitana), 2 Giorgio Scalvini (Atalanta), 13 Destiny Iyenoma Udogie (Udinese);
Centrocampisti: 16 Edoardo Bove (Roma), 7 Salvatore Esposito (Spezia), 21 Fabio Miretti (Juventus), 4 Samuele Ricci (Torino), 10 Nicolò Rovella (Monza), 8 Sandro Tonali (Milan);
Attaccanti: 23 Nicolò Cambiaghi (Empoli), 18 Matteo Cancellieri (Lazio), 9 Lorenzo Colombo (Lecce), 17 Wilfried Gnonto (Leeds), 11 Pietro Pellegri (Torino).
Il programma
Venerdì 23 giugno
Ore 10 locali (9 italiane) – Allenamento (aperto alla stampa)
Ore 13.30 locali (12.30 italiane) – Conferenza stampa di un calciatore (Zoom e in presenza)
Ore 17 locali (16 italiane) – Allenamento (chiuso)
Sabato 24 giugno
Ore 17.15 locali (16.15 italiane) – Conferenza stampa MD-1 del tecnico Nicolato e di un calciatore presso la Cluj Arena
Ore 18 locali (17 italiane) – Allenamento presso l’UBB Training Center di Cluj Napoca (aperto alla stampa i primi 15’)
Domenica 25 giugno
Ore 11 locali (10 italiane) – Allenamento (chiuso)
Ore 19 locali (18 italiane) – Svizzera-ITALIA (al termine della gara conferenza stampa)
Lunedì 26 giugno
Ore 10 locali (9 italiane) – Allenamento (aperto alla stampa)
Ore 13.30 locali (12.30 italiane) Conferenza stampa di un calciatore (Zoom e in presenza)
Ore 17 locali (16 italiane) – Allenamento (chiuso)
Martedì 27 giugno
Ore 16.45 locali (15.45 italiane) – Conferenza stampa MD-1 del tecnico Nicolato e di un calciatore presso la Cluj Arena
Ore 18.15 locali (17.15 italiane) - Allenamento presso l’UBB Training Center di Cluj Napoca (aperto alla stampa i primi 15’)
Mercoledì 28 giugno
Ore 11 locali (10 italiane) – Allenamento (chiuso)
Ore 21.45 locali (20.45 italiane) – ITALIA-Norvegia (al termine della gara conferenza stampa)
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