Brescia ai quarti di Champions, la gioia di Bertolini: "Impresa realizzata da grandi calciatrici"

19.11.2015 14:30 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: brescia c.f.
Brescia ai quarti di Champions, la gioia di Bertolini: "Impresa realizzata da grandi calciatrici"

Senza quasi più la voce, ma con gli occhi che parlano per lei da quanto sprizzano gioia. Prima di iniziare la conferenza stampa sussurra un “che bello” che dice tutto Milena Bertolini che mantiene il suo aplomb, ma dentro si vede che è un tumulto di emozioni: “E’ una gioia immensa vivere questi attimi successivi alla partita; prima di scendere in campo – dichiara l’allenatrice biancoblu – parlavo con il mio staff e ci dicevamo che sarebbe stato un sogno passare il turno e accedere ai quarti. Ora questo sogno si è avverato e ci regala una sensazione bellissima”.

Il Brescia è stato bravo a non disunirsi dopo la rete subita, rimanendo compatto e concentrato.
“Le ragazze sono state bravissime in questo, prima della partita avevo detto chiaramente che il nostro gol di vantaggio era sì un tesoretto che ci portavamo con noi, ma non garantiva nulla. Sapevamo che ci sarebbero stati momenti di difficoltà e proprio per questo avevo chiesto alle ragazze di restare in partita nel caso fossimo andate sotto perché lì sarebbe venuta fuori l’importanza del nostro tesoretto: sarebbe bastato un gol nostro anche all’ultimo e per il Fortuna sarebbe stato difficilissimo. Ci hanno creduto e sono state premiate”.
Una squadra che nel primo tempo ha messo in difficoltà il Fortuna schierandosi lungo il 4-3-1-2, collezionando lei le occasioni da rete maggiori.
“Sono state perfette nella prima frazione di gioco, hanno coperto bene il campo, chiuso gli spazi e quando si è rubata palla abbiamo fatto ripartenze importanti, mancando purtroppo l’ultimo passaggio, ma ci sta. Nella ripresa è arrivato il prevedibile forcing delle danesi e l’altrettanto prevedibile calo fisico nostro. Nonostante questo però quando conquistavamo palla la tenevamo permettendo alla squadra di salire, senza perdere lucidità”.

I cambi sono stati decisivi e azzeccati: Alborghetti ha dato sostanza e stabilità alla squadra, Boattin ha segnato la rete ‘vincente’.
“Il modo in cui sono entrate, l’impatto che hanno avuto sulla partita denota una crescita e una maturazione importantissima nella squadra: le ragazze hanno capito che non sono un gruppo di undici calciatrici, ma di diciotto, venti calciatrici e spesso le più importanti sono quelle che entrano in corsa. Lisa e Lisa sono entrate con lo spirito giusto”.

Quanto è importante questo risultato per il movimento italiano?
“Importantissimo, dimostra quello che io penso da tempo: noi abbiamo grandi potenzialità e grandi talenti, ma manchiamo in opportunità. Vedendo il Fortuna Hjorring vedi la grande organizzazione interna, gli impianti ottimi e tutto questo a noi manca. Spero che questa impresa serva da stimolo per la Federazione e per chi ha i compiti di investire sul femminile per iniziare a farlo seriamente”.

La facciamo una dedica?
“A noi. Alla squadra, allo staff che lavora tanto e spero bene. Al Brescia tutto”.