Varesina, Scandola e Micheli a NC: «Accelerato un discorso biennale. Abbiamo un sogno...»

27.02.2024 09:30 di  Giovanni Pisano   vedi letture
Varesina, Scandola e Micheli a NC: «Accelerato un discorso biennale. Abbiamo un sogno...»

Il campionato di Serie D è ormai entrato definitivamente nel rush finale. Mancano poche settimane alla fine della regular season e c'è chi si affanna per salvare la categoria, chi cerca di difendere il primato, chi prova a piazzarsi in un buon piazzamento play-off ed, anche, chi magari prova a giocare in casa lo spareggio play-out. Per cercare di ascoltare la voce dei protagonisti, la redazione di Notiziariocalcio.com darà voce ai protagonisti del massimo campionato dilettantistico nazionale in questa fase delicata del torneo.

Oggi abbiamo intervistato Andrea Scandola, responsabile dell'area tecnica della Varesina, insieme a Damiano Micheli, direttore sportivo del club lombardo, compagine al 2° posto del girone B di Serie D, un punto in meno della capolista Caldiero Terme: «Per ora siamo soddisfatti del percorso fatto. Dobbiamo ragionare partita per partita, vogliamo provare a raggiungere qualcosa di speciale. La proprietà a inizio anno ci ha chiesto di salvarci senza soffrire, abbiamo cambiato 15 calciatori; i ragazzi sono stati bravissimi ad accelerare quello che era un discorso biennale».

Le aspettative attuali: «Abbiamo un sogno, più che un'aspettativa. La nostra voglia è quella di fare il miglior risultata possibile. Probabilmente lotteremo in cinque fino alla fine del campionato; La Pro Palazzolo nonostante la sconfitta di ieri contro il Brusaporto che è una squadra organizzata e con un allenatore molto bravo, sarà lì fino alla fine, hanno una squadra importante. 
il Piacenza resta la favorita: per la sua storia e per gli investimenti importanti fatti sul mercato»
Ovvio che, noi come tutte le altre, proveremo a dar filo da torcere fino alla fine

Una sorpresa positiva di questo girone: «Sicuramente noi. Poi il Caldiero, ed anche l'Arconatese sta facendo un ottimo campionato. Il match di mercoledì tra Arconatese e Piacenza sarà una gara importante per entrambe ed anche per chi guarderà, ma non sarà decisiva, è uno scontro diretto che sì conterà, ma fino a un certo punto, poiché dopo mancheranno altre 10 partite. Sicuramente non c'è nessuna squadra che prenderà il largo in questo girone».

Sul rendimento casalingo (11 vittorie, 2 pari ed una sconfitta): «Il segreto è che, probabilmente, in casa siamo più determinati, ce lo dicono i numeri. Però c'è anche da dire che, in trasferta, abbiamo incontrato tutte le prime del campionato».

Domenica sul campo del Caravaggio: «Ci aspetta una gara difficile, lo è stata anche all'andata. Ricordiamo una squadra molto organizzata, con un ottimo allenatore; squadra giovane e fastidiosa, bisogna aggiungere qualcosa fuori casa, perché i numeri sono diversi rispetto alle gare casalinghe».