Caldiero, che festa: vince con un gol al 94' davanti a 1200 tifosi. Manca l'ultima vittoria per la C

Caldiero, che festa: vince con un gol al 94' davanti a 1200 tifosi. Manca l'ultima vittoria per la C

Ad un passo dal sogno. Ad una giornata dal termine del campionato, il Caldiero mantiene la testa della classifica, dopo una partita degna di una pellicola da Oscar contro la Virtus Ciserano Bergamo. Lo stadio Mario Berti è un tripudio gialloverde. Record di sempre per la nostra società con 1200 spettatori in tribuna. Nel primo tempo l’approccio del Caldiero è perfetto. Fasan colpisce il palo dopo cinque minuti. Le occasioni si susseguono. Zerbato dentro l’area è un diavolo a quattro e in mischia viene bloccato solo sulla linea. La frazione si chiude con un’altra occasionissima firmata Personi. Il laterale gialloverde da buonissima posizione colpisce la traversa. Le vere emozioni però arrivano nella ripresa. Al 1′ di gioco Zerbato scappa via alla marcatura avversaria ed abbatte la porta di Pellicioli, entrato nel primo tempo al posto di Cavalieri, costretto ad uscire per un infortunio allo zigomo. Il Caldiero sembra in controllo ma la Virtus Ciserano Bergamo riapre in un attimo la partita. Da una punizione dalla trequarti, i bergamaschi prima colpiscono la traversa e poi sulla respinta vengono fermati a botta sicura da un salvataggio disperato con la mano di Rossi. Il difensore gialloverde viene espulso. Dal dischetto Bertoli spiazza Kuqi per l’1 a 1. Il Caldiero risale la china ancora con forza. Il cuore degli uomini di Soave emerge per l’ennesima volta. Al 27′ Fasan calcia dentro l’area per il nuovo vantaggio. Finita? Nemmeno per sogno. La Virtus Ciserano, sfruttando anche la superiorità numerica, perviene al secondo pareggio con Nessi sugli sviluppi di calcio d’angolo. Nel finale saltano completamente gli schemi. La Virtus Ciserano sfiora il gol della vittoria in un paio di circostanze con ripartenze letali, dove è superlativo il portiere gialloverde Kuqi. Sull’ultimo pallone invece è Alberto Filiciotto a salire in cattedra per la scena madre della partita. E’ il più lesto di tutti dopo il tiro di Chiggiato a depositare in rete la palla del 3 a 2. Sugli spalti finisce in delirio. Il Caldiero mantiene un punto di vantaggio sul Piacenza, vittorioso 3 a 0 nel match interno contro la Real Calepina. Domenica prossima la società del patron Filippo Berti può entrare nella storia. Nell’ultima giornata a Villa Valle in palio un incredibile approdo nei professionisti.

Caldiero Terme: Kuqi, Gecchele (37’st Tuzzo), Gobetti, Rossi,  Furini (23’st Chiggiato), Hoxha (23’st Gianola), Filiciotto, Personi, Bitihene (23’st Arma), Zerbato, Fasan (30’st Amoh)

Virtus Ciserano: Cavalieri (19’pt Pellicioli), Cortinovis (30’st Santonocito), Mosconi, Tosi, Cazzola, Nessi, Daniele Viscardi (1’st Ghisleni), Berzi (21’st Cosenza), Bertoli, Careccia (14’st Prinelli), Belloli.

Arbitro: Leorsini di Termi

Reti: 1’st Zerbato, 16’st Bertoli (rig), 27’st Fasan, 33’st Nessi  49’st Filiciotto

Ammoniti: Gianola

Note: espulso Rossi al 15’st fallo da ultimo uomo

Recuperi: 9’pt, 5’st