Italo Farinella: "Team Napoli Soccer, una vetrina prestigiosa per gli under che vogliono emergere"

09.03.2024 14:20 di  Stefano Sica   vedi letture
Italo Farinella: "Team Napoli Soccer, una vetrina prestigiosa per gli under che vogliono emergere"

Lo scorso anno al vertice dell'area tecnica della Palmese, club di cui è stato una bandiera da centrocampista negli anni '90, Italo Farinella è un attento osservatore dei campionati di serie D ed Eccellenza regionale oltre ad essere un noto talent scout abile a scovare ragazzi di buone prospettive nei settori giovanili. Non a caso, a giugno partirà l'undicesima edizione del Team Napoli Soccer, raduno per under di cui è da sempre Responsabile tecnico-organizzativo. "Il ritiro inizierà a metà giugno presso il Green Sport di Agnano (ex Scarfoglio) di Pietro Scamarcia, con cui prosegue da anni questa piacevole collaborazione - premette -. Successivamente ci sposteremo presso il campo "Simpatia" a Pianura dell'amico Antonio Chianese. Al mio fianco, come al solito, Fabio Manetta. Il raduno vedrà la partecipazione di ragazzi nati dal 2004 al 2007, ma non escludiamo di poter accogliere qualche classe 2008 che si riveli davvero di prospettiva, così come under 2003 che potrebbero far comodo a club di C per una eventuale scelta di minutaggio. Contiamo anche quest'anno di lanciare qualche ragazzo veramente meritevole: la scorsa estate sono stati con noi Giuseppe Ianniello e Cosimo Michele Rotondi, due jolly difensivi rispettivamente del 2005 e del 2006 che si stanno mettendo in evidenza con Paganese e Avezzano. Si è allenato col gruppo anche Pasquale Giacco, un centrocampista del 2006 convocato in prima squadra con l'Angri. Possiamo essere una vetrina importante in questo senso". 

In serie D giochi fatti per la promozione?

"Credo proprio di sì. Nel girone H, ritengo che con le vittorie con due big come Nardò e Casarano, il Team Altamura abbia operato lo stacco definitivo. Anche il margine di vantaggio di Cavese e Trapani è troppo ampio per poter essere messo in discussione". 

Delusioni e sorprese?

"Nel girone G, la delusione stagionale è data dal San Marzano. Sono stati fatti tanti investimenti, si è cambiato l'allenatore ma la squadra, se avesse fatto un altro passo falso in settimana con l'Atletico Uri - uscendo poi per fortuna vincente - avrebbe potuto correre il rischio di essere risucchiata in zona play-out. La vera sorpresa è sicuramente l'Ischia, sempre nel girone G. Per il budget a disposizione, e considerato che parliamo di una matricola, la società ha fatto un capolavoro e merita i complimenti. Nel girone H, ovviamente la Paganese, che ha lavorato benissimo nell'individuazione dei giovani e ha trovato in Massimo Agovino un grande condottiero. Però vorrei fare un plauso anche alla Palmese che, dopo un girone di andata horror, ha svoltato decisamente grazie alle sapienti mani di Teore Grimaldi. Conoscendo la società, con cui ho lavorato lo scorso anno, non avevo dubbi che i risultati prima o poi l'avrebbero premiata. Grimaldi, poi, ha ottenuto i riscontri attesi con la stessa formazione che non aveva girato con Pietropinto, al netto dell'avvicendamento di qualche under". 

Chi potrebbe recitare secondo te un ruolo da protagonista nei play-off anche in funzione di un possibile ripescaggio? 

"A mio avviso solo la Nocerina, per piazza e blasone, potrebbe puntare realisticamente al ripescaggio. Poi ci sono altre realtà certamente importanti, ma i molossi, nel caso dovessero vincere gli spareggi, potranno presentare argomenti credibili per rientrare tra i professionisti dalla porta di servizio. Sono convinto, comunque, che i posti a disposizione per il ripescaggio non saranno tanti".

Favorevole alla riduzione da quattro a tre degli under in serie D dalla prossima stagione?

"Assolutamente sì. Sono sempre del parere che se un giovane è bravo, gioca comunque. Il Sarrabus Ogliastra ha fatto esordire addirittura un 2008 tra i pali, Leonardo Xaxa, scuola Cagliari, dimostrando attenzione a questi aspetti. La stessa Paganese, come dicevamo, ha fiuto per i ragazzi più validi e non a caso è in testa alla classifica del suo girone relativa ai giovani di valore".