Imolese, è separazione dopo due stagioni col tecnico D'Amore

L'Imolese Calcio volta pagina. Il club rossoblù ha ufficializzato la separazione consensuale con il tecnico Gianni D'Amore, concludendo così un rapporto professionale durato due stagioni.

La decisione, maturata di comune accordo tra le parti, segna la fine di un percorso che ha visto D'Amore guidare la squadra imolese attraverso momenti significativi del recente passato societario.

Nella nota diffusa dalla società emerge chiaramente la stima nei confronti del tecnico, di cui vengono evidenziate qualità umane e professionali che hanno contribuito a creare un rapporto positivo con l'intero ambiente: umanità, disponibilità e un'indiscutibile professionalità sono i tratti che il club ha voluto sottolineare nel comunicato di addio.

Particolarmente apprezzato è stato il lavoro svolto da D'Amore con la formazione Primavera nella stagione 2022/2023, culminato con il raggiungimento di una salvezza definita "preziosa" dalla stessa società. Un risultato che evidentemente ha lasciato il segno nella memoria collettiva del club.

Non solo risultati, però. La dirigenza imolese ha voluto evidenziare anche l'impegno profuso dal tecnico nella valorizzazione dei giovani talenti provenienti dal vivaio, aspetto sempre più cruciale nel calcio moderno, specialmente per realtà come quella dell'Imolese. A questo si aggiunge il merito di aver proposto un calcio dinamico e propositivo, filosofia che evidentemente ha incontrato l'apprezzamento della società.

Il cambiamento in panchina non riguarda solo D'Amore. L'Imolese ha infatti comunicato che insieme al tecnico principale lasciano il club anche l'allenatore in seconda Giampaolo Ceramicola e il preparatore atletico Federico Scaia, entrambi parte integrante dello staff tecnico rossoblù.

Per tutti e tre, la società ha voluto esprimere affetto e riconoscenza per il contributo offerto alla causa dell'Imolese durante il periodo di permanenza, formulando al contempo i migliori auguri per il prosieguo delle rispettive carriere professionali.

La separazione consensuale apre ora una fase di rinnovamento per il club rossoblù, chiamato a individuare la nuova guida tecnica che dovrà raccogliere l'eredità lasciata da D'Amore e proseguire il percorso di sviluppo della squadra imolese.