Il Lentigione ha un nuovo direttore generale

Una nuova era manageriale prende forma nel panorama calcistico emiliano. Il Lentigione ha ufficializzato l'incarico di Direttore Generale a Roberto Voltolini, figura di spicco nel mondo del calcio giovanile e dilettantistico, con un curriculum che parla di dedizione, competenza e risultati concreti nel settore della formazione calcistica.

Un profilo forgiato dall'esperienza sul campo

Roberto Voltolini, originario di Parma ma ormai radicato a Sorbolo, rappresenta l'emblema del tecnico che ha costruito la propria reputazione partendo dal basso e scalando gradualmente i livelli del calcio dilettantistico. Il suo percorso professionale si caratterizza per una costante presenza sui campi di calcio dell'Emilia, dove ha saputo distinguersi per la capacità di valorizzare giovani talenti e costruire progetti sportivi solidi.

La sua nomina al vertice della struttura organizzativa del club reggiano non rappresenta un salto nel buio, ma piuttosto il riconoscimento naturale di un percorso di crescita iniziato diversi anni fa proprio all'interno della stessa società. Questa continuità rappresenta un elemento di stabilità importante per un club che punta a consolidare la propria posizione nel panorama calcistico regionale.

Quattro stagioni di crescita con la Juniores

L'ingresso di Voltolini nell'organigramma del Lentigione risale alla stagione 2020/2021, quando assunse la guida tecnica della formazione Juniores Nazionale. Questo incarico si è rivelato cruciale per la sua evoluzione professionale e per i risultati ottenuti dalla società in termini di crescita del settore giovanile.

Durante il quadriennio alla guida della squadra giovanile, Voltolini ha dimostrato capacità non solo tecniche ma anche organizzative, contribuendo a strutturare un sistema di formazione che ha prodotto risultati tangibili. La sua metodologia di lavoro ha permesso di creare un ponte efficace tra il settore giovanile e la prima squadra, facilitando l'inserimento dei giovani calciatori nel calcio che conta.

L'aspetto più significativo del suo operato è rappresentato dal numero di calciatori che, sotto la sua guida, sono riusciti a compiere il salto di categoria approdando in Serie D. Questo dato testimonia non solo la qualità del lavoro svolto sul piano tecnico, ma anche la capacità di preparare i giovani atleti alle sfide del calcio dilettantistico di alto livello.

Un curriculum costruito tra eccellenza e settori giovanili

Il percorso professionale di Voltolini affonda le radici in una solida esperienza maturata nel calcio di Eccellenza, categoria in cui ha operato per ben quindici campionati. Durante questo lungo periodo, ha avuto modo di confrontarsi con realtà diverse del panorama calcistico emiliano, allenando squadre come Correggese, Rolo, Meletolese, Bibbiano, Monticelli, Colorno e Salsomaggiore.

Questa varietà di esperienze gli ha permesso di acquisire una conoscenza approfondita delle dinamiche del calcio dilettantistico regionale, sviluppando competenze che vanno oltre gli aspetti puramente tecnici per abbracciare anche quelli organizzativi e gestionali. La capacità di adattarsi a contesti diversi rappresenta un valore aggiunto importante per chi deve assumere responsabilità dirigenziali.

Parallelamente all'attività in Eccellenza, Voltolini ha costruito una solida reputazione anche nel settore giovanile professionistico, dove ha operato per nove campionati consecutivi. Tra le esperienze più significative spiccano quelle con il Brescello, dove ha guidato sia gli Allievi Nazionali che i Berretti Nazionali, oltre agli incarichi con la Primavera del Fiorenzuola e gli Allievi Nazionali del Modena.

La parentesi in prima squadra: un'esperienza formativa

Nel corso della sua permanenza al Lentigione, Voltolini ha avuto anche l'opportunità di confrontarsi con la prima squadra, assumendone temporaneamente la guida tecnica. Sebbene si sia trattato di un'esperienza limitata nel tempo, questo incarico ha completato il suo profilo professionale, offrendogli una visione completa delle dinamiche che caratterizzano i diversi livelli del calcio dilettantistico.

Questa esperienza, seppur breve, ha rappresentato un ulteriore tassello nella sua formazione professionale, permettendogli di comprendere dall'interno le esigenze e le problematiche che caratterizzano la gestione di una prima squadra. Tale conoscenza si rivelerà certamente preziosa nel nuovo ruolo dirigenziale, dove dovrà coordinare tutte le componenti della società.

Il passaggio di testimone con Marchisio

La nomina di Voltolini segna anche la conclusione del mandato di Fabrizio Marchisio, che ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale negli ultimi anni. La società ha voluto esprimere pubblicamente la propria riconoscenza per il lavoro svolto da Marchisio, sottolineando l'importanza del suo contributo nella crescita organizzativa del club.

Questo passaggio di testimone avviene in un clima di continuità e rispetto reciproco, elementi fondamentali per garantire stabilità in una fase di transizione. La scelta di affidare l'incarico a una figura già presente all'interno della struttura societaria testimonia la volontà di mantenere un legame forte con i valori e la filosofia che hanno caratterizzato la crescita del Lentigione negli ultimi anni.