Il derby del Terragio tra Treviso e Mestre, in programma domenica 18 maggio alle ore 16, si disputerà in un clima di sicurezza rafforzata. La Prefettura di Treviso, in accordo con la Questura, ha emesso un decreto che vieta la vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Venezia, impedendo di fatto la presenza dei tifosi arancioneri allo stadio Tenni.

Il provvedimento è legato ai fatti dello scorso 15 ottobre 2023, quando si verificò un assalto ai bus dei sostenitori mestrini. La decisione, sebbene drastica, non giunge inaspettata. I tempi ristretti per l'organizzazione dell'incontro, confermato solo martedì dopo il rigetto del ricorso del Campodarsego, e la concomitanza con la manifestazione podistica Deejay Ten in città, hanno reso necessaria l'adozione di misure straordinarie per garantire l'ordine pubblico.

In questo contesto di alta tensione sportiva, il Treviso si prepara all'importante sfida dei playoff. Un'occasione particolarmente significativa per Matteo Buratto, mediano biancoceleste che sta cercando di ritrovare la migliore condizione dopo un girone di ritorno compromesso dagli infortuni. Il centrocampista è rientrato nelle ultime partite di campionato, pur non essendo ancora al top della forma, e la sua assenza si è fatta sentire nella squadra trevigiana.

«Sono in ripresa dopo il periodo di lungo stop, più mi alleno e più gioco e più trovo la condizione, sembra assurdo dirlo visto il momento della stagione», commenta Matteo Buratto, come ripreso da "La Tribuna di Treviso", al termine dell'allenamento svolto ieri al Tenni. «Sono contento, però, di avere due partite, o meglio spero di avere due partite a disposizione per poter fare minutaggio. Non abbiamo raggiunto l'obiettivo primario e dobbiamo essere bravi a vincere i playoff che per la squadra e la società sono importanti».

Nonostante la consapevolezza del valore relativo dei playoff, Buratto promette una mentalità vincente da parte della squadra: «Noi sappiamo benissimo che i playoff vogliono dire molto anche se sulla carta hanno il valore che hanno. Vogliamo dimostrare che siamo ancora vivi e raggiungere il mini-obiettivo: la mentalità è quella che abbiamo sempre dimostrato».

Il derby contro il Mestre mantiene intatto il suo fascino per i calciatori, soprattutto considerando il bilancio stagionale contro gli arancioneri, che il Treviso non è riuscito a battere nei due incontri di campionato (0-0 all'andata al Tenni e 0-2 al ritorno al Baracca). «Il Mestre verrà qui con la voglia di darci fastidio», sottolinea Buratto. «Non è una partita come le altre e a maggior ragione dobbiamo essere bravi e concentrati nel prepararla nel modo giusto».

Riguardo al divieto di trasferta per i sostenitori mestrini, il centrocampista biancoceleste esprime un certo rammarico: «Immaginavo che ci sarebbe stato il divieto per la trasferta per i tifosi mestrini, per noi calciatori è un peccato perché vedere lo stadio pieno e due tifoserie vuol dire tanto e ti fa sentire l'atmosfera dei grandi eventi».

La partita di domenica rappresenta dunque non solo un importante appuntamento sportivo nel percorso playoff del Treviso, ma anche un test per la capacità organizzativa in vista di futuri eventi di maggior richiamo, in un contesto dove le esigenze di sicurezza devono necessariamente convivere con la passione sportiva.

Sezione: Serie D / Data: Gio 15 maggio 2025 alle 20:00
Autore: Anna Laura Giannini
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