Sangiustese, il diggì Cossu: "Attenti all'Agnonese..."

23.02.2019 12:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Sangiustese, il diggì Cossu: "Attenti all'Agnonese..."

La Sangiustese si prepara al difficile impegno di domenica in casa contro i granata dell’Olympia Agnonese di mister Foglia Manzillo. A descrivere con quale animo i rossoblù si stanno avvicinando al match ed al rush finale della stagione, è come ogni venerdì il direttore generale Alessandro Cossu.

Quali rischi porta con sé una gara come quella con l’Agnonese?
"Tanti, come sempre quando si affrontano gare contro le squadre che in questo momento sono impegnate nella lotta per la salvezza. L’Agnonese domenica scorsa è stata in grado di vincere uno scontro diretto importantissimo. A dicembre hanno rimesso a posto la squadra, sarà una partita difficile contro un cliente rognoso. Dovremo stare attenti a trovare le motivazioni giuste per concludere al più presto la pratica salvezza".

Possono pesare le assenze contemporanee di Moracci e Patrizi là dietro?
"Stiamo parlando da troppo tempo di assenze, influenze e quant’altro. Io per carattere, ma poi ognuno ragiona per conto suo, la giustificazione a una brutta prestazione o una sconfitta la reputo sempre sintomo di debolezza. Noi non abbiamo una rosa ampia, ma i nostri ragazzi hanno delle grandissime qualità tecniche. Per questo in ogni circostanza, specie quando il risultato non è quello che vorremo, secondo me dobbiamo essere consapevoli di quello che ci manca, rimanendo sereni e tranquilli e lavando i panni sporchi in casa propria, consapevoli del fatto che agli altri non importa nulla chi manca e chi c’è nelle nostre fila".

Salvezza a questo punto matematicamente raggiunta?
"Mancano ancora tre punti e credo che li troveremo. Non so se domenica o più tardi però comunque da qui alla fine li troveremo di sicuro".

Cosa servirebbe per portare fino in fondo il sogno play-off?
"Il sogno playoff, a salvezza raggiunta, passerà da questo concetto. Se faremo i playoff sarà merito dell’allenatore, del suo staff e della squadra. Se non li faremo, invece, il demerito sarà mio in primis e poi della Società perchè non abbiamo saputo trasmettere ai giocatori le motivazioni giuste per approcciare questi due mesi nel migliore dei modi".

È stato in trasferta a seguire Shiba e Santagata che oggi hanno vinto con la Rappresentativa U18 LND il torneo Caput Mundi. Che esperienza è stata per loro e quanta soddisfazione c’è per la società?
"È stata una grande esperienza per loro, credo unica, al di là della vittoria. I ragazzi sono molto contenti e i miei complimenti vanno anche al Mister De Patre che in pochissimo tempo ha fatto un grandissimo lavoro. Si sono confrontati con ragazzi di grande valore, c’erano tanti osservatori a seguire il torneo e quindi per noi è un grandissimo orgoglio avere questi ragazzi a rappresentarci. Lo stesso siamo orgogliosi per un percorso come quello di Marfella, che con noi ha fatto bene e poi è partito per Cesena. Credo che tra le Società di D, al di là dei risultati che otterremo come classifica, quello che stiamo mettendo in mostra noi l’abbiano fatto vedere in poche in questo girone".