All'interno di una stagione dai risultati altalenanti per l'Ancona, emerge una certezza assoluta: Roberto Codromaz. Il difensore centrale della retroguardia a tre guidata da mister Massimo Gadda si è distinto come uno dei migliori elementi dell'intero campionato di Serie D, non limitandosi al solo girone F.
Nonostante la difficoltà di reperire statistiche dettagliate in ambito dilettantistico, il classe '95 risulterebbe ai vertici in numerose classifiche specialistiche: dai duelli aerei vinti ai contrasti riusciti, passando per i palloni intercettati. Un rendimento che lo colloca indiscutibilmente tra i migliori interpreti del ruolo nell'intera categoria.
Pilastro della difesa dorica
La solidità e l'esperienza garantite da Codromaz hanno contribuito in maniera determinante alle prestazioni del reparto difensivo dell'Ancona, secondo solo a quello della Sambenedettese per buona parte della stagione. Un dato che ha subito un significativo peggioramento nel corso del girone di ritorno, culminato con le quattro reti subite sia contro il Castelfidardo che contro l'Avezzano nelle ultime due giornate di campionato.
Ma ciò che rende davvero eccezionale la stagione dell'ex Roma City è un dato statistico particolare: i minuti giocati. Il difensore triestino è stato schierato titolare in tutte le trentaquattro partite di campionato dell'Ancona, rimanendo in campo fino al triplice fischio finale in ogni occasione, per un totale di 3060 minuti disputati (recuperi esclusi). Considerando anche le due gare di Coppa, il conteggio complessivo sale a 3240 minuti.
Un record senza pari
Questo significa che Codromaz ha giocato il 100% dei minuti disponibili nelle competizioni ufficiali dell'Ancona 2024/2025, un dato che non trova eguali tra i giocatori di movimento non solo in Serie D, ma anche nei campionati professionistici di Serie A, B e C.
L'unico calciatore che può vantare un rendimento simile è Federico Baschirotto, difensore e capitano del Lecce, che a tre giornate dalla conclusione del campionato ha disputato tutti i 3150 minuti più recuperi in Serie A. Tuttavia, anche l'atleta giallorosso ha saltato il match di Coppa Italia contro il Sassuolo, impedendogli di raggiungere il primato assoluto nelle competizioni ufficiali.
Affidabilità e disciplina
Il record stabilito da Codromaz non è frutto del caso. Oltre all'eccellente rendimento difensivo, il giocatore ha dimostrato una straordinaria tenuta fisica, evitando infortuni durante l'intera stagione. Notevole anche la sua disciplina in campo: nessuna espulsione e solo cinque cartellini gialli complessivi, l'ultimo dei quali rimediato proprio nell'ultima gara ad Avezzano.
Quest'ultima ammonizione comporterà la squalifica del difensore per la prima giornata del prossimo campionato, avendo raggiunto il limite di cartellini per recidività. Ironicamente, se l'Ancona avesse chiuso al quinto posto davanti al Fossombrone, Codromaz avrebbe dovuto scontare la squalifica nel primo turno dei playoff, interrompendo così la sua straordinaria sequenza di presenze consecutive.
Futuro incerto
Resta da vedere se la squalifica sarà un problema dell'Ancona, considerato il clima di incertezza che circonda attualmente il club marchigiano. Ciò che appare evidente è che ripartire da un elemento del calibro di Codromaz rappresenterebbe un segnale importante e un indizio della volontà della futura proprietà - qualunque essa sia - di costruire una rosa competitiva per puntare alla promozione in Serie C.
In attesa di maggiori chiarimenti sul futuro societario del "Cavaliere Armato", i tifosi dorici possono consolarsi con la certezza di aver assistito a una stagione straordinaria del loro difensore, un vero e proprio muro insuperabile capace di stabilire un record di presenze che resterà nella storia del club.
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