Picerno, il diggì Mitro: "Vi svelo il nostro segreto"

23.02.2019 18:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: quotidiano del sud
Picerno, il diggì Mitro: "Vi svelo il nostro segreto"

Il Picerno sotto il focus del sito on line “Saranno Famosi”, attraverso l’intervista a Enzo Mitro che descrive, tra le altre cose il momento, le scelte e le ambizioni della società lucana. «Ci siamo prefissati l’obiettivo di migliorare la classifica dello scorso anno che ci vide terminare la stagione ai piedi dei playoff. Siamo stati bravi e fortunati a reperire giocatori che avevano ben figurato nella scorsa stagione nei loro club e calciatori “under” di qualità, perché il campionato si vince soprattutto grazie a loro.

Noi siamo riusciti ad inserire nella nostra rosa giovani validi i quali hanno sempre risposto alla grande quando chiamati in causa da mister Giacomarro. Poi la differenza l’ha fatta anche l’organico ampio con la presenza di diversi “senior” sempre pronti a dare il loro apporto», spiega il dirigente che poi spende parole di elogio per il suo tecnico: «Giacomarro è un uomo di calcio con alle spalle annate importanti ed è una fortuna poter interfacciarsi con lui. Per raggiungere grandi obiettivi al timone serve una società seria, presente che non faccia mai mancare mai nulla a nessuno, come quella del Picerno». Sulla costruzione delle squadra Mitro dice: «Il nostro lavoro ha avuto inizio già durante lo scorso campionato quando avendo affrontato diverse realtà abbiamo avuto modo di visionare giocatori di qualità. Poi i grandi acquisti spesso possono essere anche le riconferme di alcuni calciatori come nel caso di Esposito. Un giocatore, a detta di tutti, di categoria superiore. A lui abbiamo affiancato un altro ragazzo di valore come Santaniello, il quale aveva gli occhi puntati di tanti club anche di serie c e che per fortuna siamo riusciti ad averlo tra le nostre fila. Evidentemente convinto dalla serietà del nostro progetto. Lo stesso dicasi per i tre acquisti provenienti dall’Igea Virtus, ovvero Kosovan, Fontana e Pitarresi, da noi visionati durante la finale playoff contro l’Ercolanese. Senza dimenticare i vari Vanacore della Nocerina e D’Ales - sandro del Cassino, un under da quasi 30 presenze stagionali. Queste sono state tutte scelte oculate e ovviamente condivise anche dall’allenatore».

E il discorso poi viene orientato sui giovani del Picerno, che hanno grandi prospettive per il futuro: «Noi scommettiamo molto sui giocatori under che tra l’altro sono tutti nostri tesserati e cresciuti proprio nel Picerno. In particolar modo sui due 2000 Abou Langone e Sambou già selezionati anche per giocare nella rappresentativa di serie D presente al torneo di Viareggio. Aboubacar poi è un ragazzo al quale siamo particolarmente affezionati avendo alle spalle una storia difficile. Lui infatti sbarcò in Italia per poi essere affidato ad una famiglia di Picerno, quindi possiamo dire che lo abbiamo cresciuto calcisticamente noi. E ad oggi è un elemento importante per la nostra squadra, non a caso mister Giacomarro spesso lo schiera nell’undici titolare».

L’ultima digressione dell’intervistatore riguarda il traguardo personale di Mitro: «Dopo 40 anni vissuti nel mondo del calcio come arbitro e assistente arbitro calcando campi prestigiosi anche di serie A, posso dire di essermi tolto tutte le soddisfazioni possibili. Poi la mia grande passione per questo sport mi ha portato ad accettare questo ruolo di direttore generale a Picerno dove sono felice di poter mettere la mia esperienza al servizio della società. Con l’obiettivo di tramutare in realtà il sogno promozione».