Nuorese, la Viterbese non fa paura

09.10.2015 21:00 di  Nicolas Lopez   vedi letture
Fonte: la nuova sardegna
Nuorese, la Viterbese non fa paura
© foto di NotiziarioCalcio.com

Sarà la gara Nuorese-Viterbese, in programma domani alle 15 nello stadio Frogheri, ad aprire la settima giornata del girone G del campionato di Serie D. Arriva a Nuoro una delle big del torneo che in settimana ha sostituito il tecnico Stefano Sanderra con Federico Nofri. Ma i verdazzurri sembrano prediligere le gare contro squadre forti che giochino a viso aperto. Queste le impressioni di Enrico Verachi, centrocampista verdazzurro, sulla gara con la Viterbese e sul momento della Nuorese: «La Viterbese ha cambiato l’allenatore e quando questo accade si dice sia uno stimolo e che dia una scossa alla squadra sottolinea Verachi -. E' indicata come una delle favorite, se non la principale. Ma noi ce la giocheremo come sempre, così come abbiamo fatto finora, affrontando tutte le partite con la stessa mentalità ed il lmedesimo e ntusiasmo». La Nuorese sta vivendo alla giornata, ma mattoncino dopo mattoncino, è salita al quarto posto. «Sono arrivato da poco, ma sono rimasto stupito e contento di quanto ho trovato. E’ vero che stiamo ragionando alla giornata, ma è evidente che la Nuorese ha dei valori importanti. Ma penso anche che occorra un certo equilibrio, tenere i piedi per terra. Dobbiamo continuare a ragionare così, con la stessa umiltà sapendo che siamo forti e lo stiamo dimostrando». A Muravera è arrivata un vittoria su un campo difficile. La squadra sta crescendo anche sotto il profilo della convinzione nei propri mezzi: «E’ vero. Grande merito è del mister Mariotti che prepara le partite in maniera maniacale, cosa insolita per queste categoria. Lavora come se fossimo in Serie A. Quando scendiamo in campo sappiamo chi abbiamo davanti e come muoverci. Come mentalità stiamo crescendo, i risultati ci danno entusiasmo. A Muravera abbiamo ottenuto una vittoria importante e in questo mese dobbiamo fare più punti possibile». Il suo è stato un inserimento velocissimo: «E’ normale che all’inizio mi mancasse il ritmo partita. Ma sono contento. Il mister è competente, i compagni sono bravi ragazzi e buoni giocatori. Quindi mi sono ambientato subito».