Marina di Ragusa, Calogero: «Dimostrato di non essere l'ultima ruota del carro»

Marina di Ragusa salvo. I 28 punti in classifica, che hanno assicurato ai rossoblù il tredicesimo posto, hanno messo al riparo dalla retrocessione la società ragusana.

Il Marina ha cambiato «in corsa» la squadra con ben otto elementi nuovi nel girone di ritorno, rivelato decisivo ai fini della salvezza con successi esterni importanti come quelli di Nola, a Messina contro la Acr ed il pari «stretto» con il Savoia per un bottino in trasferta di 11 punti su 14 gare disputate.

«Un traguardo, quello della salvezza, raggiunto, a mio avviso, con merito e tanto sacrificio - dice il direttore generale Nunzio Calogero -. La decisione di fermare il torneo ha solamente anticipato i verdetti della classifica a campionato concluso. Non posso nascondere la mia delusione per non aver conquistato la salvezza in campo. Ma sono certo che l’avremmo conquistata. La squadra era in condizione fisica ottimale ed avevamo, secondo calendario, anche gli scontri diretti in casa, dopo aver disputato un girone di ritorno eccezionale contro squadre considerate big del girone I». Anche dal punto di vista della struttura societaria il Marina ha affrontato a testa alta da matricola l’anno in Serie D.

«Abbiamo dimostrato - aggiunge Calogero - che il Marina di Ragusa non è mai stata l’ultima ruota del carro sia tecnicamente in campo sia come organizzazione societaria. Più volte la nostra società è stata un esempio di sportività raccogliendo spesso unanimi consensi per i valori extra calcistici che abbiamo messo sempre prima di ogni cosa. Si tratta di una salvezza storica per la nostra società ».