L'Ostiamare fa sul serio: un ex Monterosi per la panchina?

L'Ostiamare si prepara a una profonda riorganizzazione tecnica in vista della prossima stagione calcistica. La società litoranea sta pianificando un significativo cambio di rotta che coinvolgerà sia la guida tecnica che l'organico della prima squadra, con l'obiettivo di rilanciare le ambizioni sportive del club per l'annata 2025-2026.

Il primo e più importante tassello della rivoluzione riguarda la panchina. Secondo informazioni esclusive raccolte dalla nostra redazione, la dirigenza dell'Ostiamare ha deciso di non proseguire il rapporto professionale con l'attuale allenatore Minincleri. Una scelta che segna una netta cesura con il recente passato e apre la strada a un nuovo progetto tecnico.

La decisione appare ormai definitiva, con la società che ha già individuato il profilo ideale per guidare la squadra nella prossima stagione, puntando su un tecnico con esperienza e conoscenza del calcio laziale.

La società litoranea non ha perso tempo nell'individuare il sostituto di Minincleri. Il profilo su cui l'Ostiamare ha deciso di puntare con decisione è quello di David D'Antoni, allenatore che aveva iniziato l'attuale stagione sportiva sulla panchina del Guidonia Montecelio.

La scelta di D'Antoni rappresenta un segnale chiaro delle rinnovate ambizioni del club, che intende affidarsi a un tecnico con esperienza specifica e conoscenza del territorio. Il direttivo dell'Ostiamare sembra non avere dubbi sulla bontà dell'operazione, tanto da aver già avviato i contatti per definire l'accordo.

La rivoluzione tecnica dell'Ostiamare non si limiterà al cambio di guida in panchina. Secondo quanto emerso, l'arrivo di D'Antoni potrebbe rappresentare solo il primo tassello di un più ampio "trasferimento" dal Guidonia Montecelio alla squadra litoranea.

Le informazioni raccolte indicano infatti che diversi calciatori attualmente in forza al Guidonia Montecelio potrebbero seguire il tecnico nella sua nuova avventura professionale ad Ostia. Una sorta di piccolo esodo che andrebbe a rinforzare significativamente l'organico dell'Ostiamare con elementi già familiari con i metodi di lavoro del nuovo allenatore.