Grosseto, stagione da bocciare: ma è già tempo di futuro

Il bilancio della stagione del Grosseto Calcio è decisamente negativo. La formazione maremmana ha chiuso al settimo posto in classifica, mancando persino l'accesso ai playoff, risultato che rappresenta un vero fallimento considerando le ambizioni iniziali e soprattutto l'importante impegno economico profuso dal presidente Gianni Lamioni.

Il piazzamento finale assume i contorni di un'umiliazione se si considera che diverse squadre che hanno preceduto il Grifone in classifica vantano una storia meno prestigiosa e risorse economiche inferiori. Formazioni meno blasonate che hanno però saputo fare dell'umiltà e della concretezza le loro armi vincenti, qualità evidentemente mancate alla compagine grossetana.

I problemi sono iniziati già durante il ritiro estivo di Reggello. Da lì in poi, il percorso del Grosseto è stato caratterizzato da continui alti e bassi, con notevoli errori di valutazione commessi a tutti i livelli, sia dirigenziali che tecnici. La delusione per questo finale amaro è amplificata dalla consapevolezza che il livello generale del girone è stato particolarmente modesto, rendendo questa un'ulteriore occasione sprecata dopo quella già gettata al vento nella stagione precedente.

La lezione più importante che emerge da questa annata deludente è che per vincere non bastano i proclami dietro le scrivanie, ma servono atteggiamenti concreti sul terreno di gioco. E per ottenere questi risultati è fondamentale la qualità dei calciatori, i veri protagonisti, nel bene e nel male, di quanto accade settimana dopo settimana durante il campionato.

Cosa riserva ora il futuro per il Grosseto? Sul fronte dirigenziale, la conferma dell'attuale gruppo appare scontata. L'attenzione si concentra quindi sulle scelte tecniche, a partire dalla figura dell'allenatore. Al momento, secondo le indiscrezioni, sono due i nomi principali in circolazione per guidare la panchina del Grifone nella prossima stagione: Aglietti e Indiani.

La società dovrà riflettere attentamente sulle scelte da compiere nei prossimi mesi per evitare di ripetere gli errori del passato e costruire una squadra finalmente all'altezza delle aspettative della piazza e degli investimenti del presidente Lamioni.