Fanfulla, sfida storica con la Pistoiese. Maspero: «Tutti stimoli per noi»

Una partita che porta con sé una grande carica a livello emozionale, per una giornata che rimarrà nei libri di storia del Fanfulla. Domani, calcio d’inizio alle 14:30, il Guerriero riceverà alla Dossenina la Pistoiese. Una delle tante storiche formazioni del girone D, che hanno conosciuto i fasti delle serie massime italiane e che ora puntano a diventare nuovamente un nome importante nel panorama calcistico. Ma anche una società che dopo un inizio stagione che peggiore non poteva ora ci crede, punta a quella vittoria del campionato che sino ad un mese e mezzo fa pareva pura utopia.

Dopo il pareggio per 1-1 alla quinta di ritorno con la capolista Giana Erminio infatti i quasi 10 punti di distacco non lasciavano molto spazio a voli Pindarici. Poi, sette giorni dopo, la sconfitta sul campo del Real Forte Querceta sembrava aver definitivamente chiuso la pratica. Da lì invece la risalita dell’Olandesina ha preso ancora più forza: Prato, Bagnolese, Carpi, Forlì, Salsomaggiore e Aglianese sono le sei squadre capitolate nell’ultimo mese e mezzo (2-0, 1-0, 4-1, 3-2, 2-1 e 2-1 i finali), per un -2 in classifica che fa sognare ora i tifosi toscani. Una risalita in classifica partita però ancor prima, dopo il cambio in panchina, con Consonni che ha sostituito Cascione. Era il 25 ottobre, e la Pistoiese aveva appena perso 2-0 al Melani con il Forlì. La società scelse l’ex centrocampista per tentare la risalita. Una scelta che ora risulta essere azzeccata. In 21 partite infatti la Pistoiese ha centrato 15 vittorie (Salsomaggiore, Fanfulla, Lentigione, Corticella, Scandicci, Correggese, United Riccione, Mezzolara, Crema e le sei già citate), pareggiato 4 volte (Aglianese, Ravenna, Sant’Angelo e Giana Erminio) e perso solo due, con la Sammaurese il 4 dicembre e con il Real Forte Querceta il 5 febbraio. Un cammino da promozione senza alcun dubbio, per una squadra che ha conquistato lo stesso numero di punti tra casa e partite esterne (31 in entrambi i casi), ha la miglior difesa del girone insieme alla Giana Erminio, 26 reti al passivo, ed è terza per quanto riguarda l’attacco, 48, con la coppia Barzotti-Di Biase che si spartisce la posta a quota 11, mentre Macrì e a 6 e Andreoli, uno degli acquisti invernali dalla Serie C, che ha regalato anche il portiere Valentini, a 4 (a seguire Boccardi e l’ormai ex oranje Citro a 3, Florentine e Mehic a 2 e Caponi, Sighinolfi, Pertica e altri due ceduti a dicembre, Ortolini e Benassi, a 1). Con l’arrivo di Consonni nessuna particolare rivoluzione tattica, con un 4-3-1-2 ben rodato.

Sta oliando i meccanismi dopo l’arrivo di Maspero in panchina il Fanfulla. Dopo l’esordio poco felice con il Forlì, l’ex fantasista lodigiano vuole regalare e regalarsi la prima gioia casalinga, dando quindi continuità alla vittoria di Salsomaggiore. Una gara sicuramente tosta, attesi tanti tifosi toscani per supportare la squadra, ma che non mette paura a Maspero: «Partite come queste a livello di motivazioni si preparano da sole. Deve essere così, perché incontriamo una società blasonata, squadra allestita per vincere il campionato, che conta giocatori di qualità, che mette in campo un bel calcio. Tutti stimoli per noi in più questi per dimostrare e far capire che, nonostante dei punti in meno, ci meritiamo di stare nella parte medio-alta della classifica. Per quanto riguarda noi, la vittoria non ha cambiato l’impegno durante la settimana. Già prima c’era tanta applicazione durante gli allenamenti, chiaro però che le sconfitte pesano nella testa di un gruppo giovane e sono difficili da spazzare via. Quando però c’è volontà e applicazione si pensa meno alle partite storte e si cerca solamente di migliorarsi lavorando».