Piacenza, il dg Scianò: «Periodo duro, dispiace per chi abbiamo esonerato»

Marco Scianò, direttore generale del Piacenza, ha parlato alla trasmissione Zona Piacenza su TeleLibertà: "Quella di oggi è stata una giornata piena e difficile, sono a Piacenza da quasi dieci anni e non è nostra consuetudine sollevare dall'incarico allenatori o persone. Ci troviamo in un momento molto difficile, il percorso sportivo non è stato in linea con ciò che ci aspettavamo: dobbiamo difendere la categoria in un anno difficile per fare calcio, in qualche modo bisognava intervenire. Ci dispiace l'allontanamento di Manzo, Lunardon e Di Battista, ma da piacentini e tifosi di questa squadra dobbiamo trovare una soluzione per porre rimedio a quello che non ha funzionato".

"Non c'è nessun progetto fallito, quando non arrivano i risultati la società ha semplicemente il compito di intervenire. Non c'è tempo di aspettare, non volevamo questa classifica: ci dobbiamo rendere conto che la squadra è stata rifondata, la rosa al momento non è sufficiente per raggiungere l'obiettivo salvezza. Fare calcio in C è complicato, la squadra manca di un po' di esperienza: questo è un campionato difficile ma non compromesso. La società non è fallita, ma noi non dobbiamo retrocedere", ha proseguito Scianò.

"Non abbiamo un euro di debito, il budget è coperto e se ci sarà da fare qualche sforzo sul mercato lo faremo. Nel bene o nel male ho sempre la responsabilità di quello che succede, quest'anno abbiamo deciso di optare su un nuovo progetto e le scelte ci vanno contro: ci sono degli errori ma ora dovremo correggerli. Minutaggio dei giovani? Lo fanno tutte le squadre, noi paghiamo l'inesperienza dei nostri giocatori e maggiori difficoltà di adattamento. Non voglio alibi, abbiamo fatto degli errori in buona fede e adesso dovremo provare a rialzarci per centrare il nostro obiettivo. La mia testa è proiettata a sistemare la situazione, con Di Battista e Manzo c'è stato un rapporto umano piuttosto profondo e tutti abbiamo provato a tamponare la situazione fin da dicembre. Sarà difficile far mercato in questi ultimi giorni", ha dichiarato il DG biancorosso.

Sul nuovo allenatore: "Scazzola ha avuto poco materiale umano a Cuneo ma ha dimostrato di saperci fare e ora dovrà aiutarci ad inseguire l'obiettivo salvezza. È un nome che era già stato avvicinato al Piacenza ma prima di arrivare dovrà rescindere con l'Alessandria, in tre mesi dovremo provare a sistemare assieme a lui una situazione non semplice ma gli strumenti per farlo ci sono. Tutti meritavamo un percorso più sereno, sarebbe stato più bello arrivare a questo punto del torneo con 25-26 punti".