La serata rappresenta un punto di svolta decisivo per il Perugia, che vede ora le proprie ambizioni stagionali assumere una dimensione completamente nuova e più ambiziosa. Il tecnico Vincenzo Cangelosi, mantenendo la sua caratteristica compostezza, non nasconde la soddisfazione per quanto visto in campo.
«Quando si realizzano reti di tale qualità, c'è sempre un elemento di casualità», commenta l'allenatore riferendosi alle marcature della serata. «Avremmo potuto andare a segno anche in precedenti occasioni. Ciò che mi rende particolarmente soddisfatto è l'impatto determinante dei giocatori subentrati dalla panchina».
Interrogato sull'atteggiamento forse troppo prudente mostrato dalla squadra nei primi quarantacinque minuti, Cangelosi chiarisce: «Ho impostato la partita basandomi sui nostri punti fermi, ovvero il modulo con tre difensori e tre centrocampisti. Avevo già pianificato determinate modifiche da attuare sia in caso di equilibrio che di svantaggio. Desideravo vedere maggiore audacia da parte dei ragazzi. Ho cercato di apportare alcuni correttivi, consapevole del contributo che i sostituti avrebbero potuto fornire».
I frutti di queste scelte non hanno tardato a manifestarsi: «Stiamo evidenziando progressi costanti. Abbiamo adottato un pressing più avanzato rispetto alle partite precedenti, sebbene nel primo tempo non siamo riusciti a creare pericoli concreti. Nel secondo tempo abbiamo beneficiato di maggiori riferimenti offensivi che ci hanno permesso di verticalizzare con più efficacia».
Rispetto alle performance delle settimane precedenti, il Grifo ha mostrato una trasformazione quasi radicale: «La squadra ha acquisito una consapevolezza diversa, c'è grande spirito di collaborazione reciproca e questo rappresenta un aspetto fondamentale, probabilmente quello che mi ha impressionato maggiormente. Inoltre, i ragazzi sembrano divertirsi in campo, segno che le dinamiche funzionano. L'unica nota negativa riguarda l'indisponibilità di Giraudo per la trasferta di Arezzo, ma non sono preoccupato considerando le alternative a disposizione».
Riguardo alle prospettive future, il mister mantiene i piedi per terra: «Non mi proietto troppo avanti. Mi trovo bene qui e rimango a completa disposizione. Certamente, i risultati positivi influiscono sul clima generale, ma non vedo problematiche particolari».
Sul fronte degli infortuni, l'allenatore fornisce aggiornamenti: «Di Maggio tornerà a piena disposizione dalla prossima settimana».
Quando gli viene chiesto se tema un'eccessiva euforia, Cangelosi risponde con sicurezza: «I giocatori sono consapevoli che le insidie sono sempre dietro l'angolo. Sono riusciti a ritrovare equilibrio e serenità, ma non percepisco rischi in questo senso. Abbiamo ora un nuovo traguardo da perseguire».
In chiusura, interrogato su quali aspetti necessitino ancora di miglioramento, il tecnico analizza: «Dobbiamo perfezionare ulteriormente le distanze tra i reparti, poiché quando non supportiamo adeguatamente l'azione dalla retroguardia, la squadra si allunga eccessivamente e gli attaccanti rimangono isolati. Nel secondo tempo eravamo invece più compatti, sia in avanzamento che in ripiegamento. Nella fase difensiva c'è sempre margine di progresso. I ragazzi comunque conoscono bene cosa fare, specialmente per mantenere inviolata la nostra porta».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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