«Io credo che sia stata una partita dove il Crotone ha provato ad avere maggiore controllo della palla anche grazie alla disposizione dell’avversario.» Queste le parole di Emilio Longo, allenatore del Crotone, al termine dello 0-0 maturato sul difficile campo del Catania. Il tecnico rossoblù ha analizzato la prestazione della sua squadra, sottolineando il tentativo di imporre il proprio gioco nonostante l'organizzazione difensiva degli etnei.
Longo ha evidenziato come il Crotone abbia cercato di prendere in mano le redini del gioco fin dalle prime battute: "Io credo che sia stata una partita dove il Crotone ha provato ad avere maggiore controllo della palla anche grazie alla disposizione dell’avversario che, in fase di non possesso, si è schierato quasi sempre con il 5-4-1." Il tecnico ha spiegato come la scelta tattica del Catania, con una linea difensiva a cinque, abbia portato il Crotone a mantenere un maggiore possesso del pallone.
Tuttavia, Longo ha ammesso che questo predominio territoriale non si è tradotto in sufficienti occasioni da gol: "Noi non abbiamo legittimato questa grossa mole di possesso. Nel primo quarto d’ora il Catania non si era affacciato nella nostra metà campo. Dopo il 15′ ci sono stati invece tre calci d’angolo consecutivi con un paio di occasioni importanti per gli etnei." Il tecnico ha riconosciuto che, nonostante un avvio promettente, la squadra non è riuscita a concretizzare la propria supremazia, concedendo anche alcune opportunità al Catania.
Nonostante ciò, Longo ha voluto sottolineare l'importanza del punto conquistato e degli insegnamenti tratti dalla partita: "Portiamo a casa un risultato positivo e anche l’insegnamento che quando troviamo avversarie così disposte in campo dobbiamo alzare la qualità del gioco e la ricerca degli interspazi." Il tecnico ha evidenziato come questo tipo di partite rappresenti un'occasione per crescere e migliorare, soprattutto nella capacità di trovare varchi in difese schierate.
Riflettendo sulle occasioni create, Longo ha ammesso un pizzico di rammarico per una palla gol non sfruttata: "Poche volte il Catania ci ha lasciato profondità, c’è rammarico pensando alla palla gol avuta con Silva ma il risultato credo sia giusto. Il campo è sempre giusto nel risultato che dà." Nonostante l'occasione mancata, il tecnico ha ritenuto il pareggio un risultato tutto sommato equo, frutto dell'andamento della partita.
Longo ha poi espresso la sua soddisfazione per l'atteggiamento mostrato dal Crotone in trasferta: "Mi piace pensare che il Crotone sia venuto a Catania giocando con personalità, provando a fare la gara dall’inizio. Sottolineo il rispetto che abbiamo meritato da squadre così importanti, significa che anche i ragazzi sono diventati una squadra importante e diremo la nostra da qui in avanti." Il tecnico ha sottolineato come la squadra abbia affrontato la partita con la giusta mentalità, guadagnandosi il rispetto di un avversario blasonato come il Catania.
Guardando ai prossimi impegni e all'obiettivo playoff, Longo ha evidenziato l'importanza di fare esperienza in partite come quella di Catania: "Fare un grande playoff passa dal lavoro e dalla crescita su questi campi, in questi scontri diretti, su campi storici che ti danno un’adrenalina particolare. Siamo maturi per poter fronteggiare un ambiente che ti trascina e ti fa capire che questo è il calcio vero." Il tecnico ha sottolineato come queste sfide, giocate in contesti carichi di storia e passione, siano fondamentali per preparare al meglio la fase finale della stagione.
Longo ha concluso ribadendo l'ambizione del Crotone e la volontà di non accontentarsi del pareggio: "Noi dobbiamo anche fare il meglio possibile, perchè per vincere i playoff non ci dobbiamo sottrarre dalle nostre responsabilità. Non vogliamo accontentarci, unendo prestazione e risultato." Il tecnico ha dichiarato come l'obiettivo sia quello di continuare a lavorare per migliorare, cercando di unire una buona prestazione al risultato positivo.
Infine, Longo ha analizzato le difficoltà create dal Catania: "Il Catania ha cercato di limitarci lo spazio in profondità cercando di acquisire gli spazi intermedi con intelligenza, quando siamo riusciti ad invadere certe zone di campo dovevamo essere più cinici e qualitativi. Punto molto bello. Il pareggio è positivo perchè pareggiare a Catania non è scontato per niente. Gli avversari ci hanno messo in difficoltà, non è stato un pari semplice ma abbiamo retto. Avremmo potuto anche perderla o vincerla. Pareggio giusto ma che lascia sia a noi che a loro la possibilità di recriminare qualcosa." Il tecnico ha riconosciuto i meriti dell'avversario, sottolineando come il pareggio sia un risultato positivo su un campo difficile, pur ammettendo che entrambe le squadre avrebbero potuto ambire alla vittoria.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 18:15 Serie B a 22 squadre, ipotesi remota dopo il caso Brescia
- 18:00 Dilettanti, la FIGC ha cambiato tutto: cosa succederà ai calciatori ora
- 17:45 Ascoli, emerge la pista Passeri per il cambio di proprietà
- 17:30 Nuovi soci per una società più forte: la Dolomiti Bellunesi punta a rafforzarsi
- 17:15 Tcheuna blindato dal Carpi: contratto fino al 2028 per il terzino
- 17:00 Lega Pro, una riforma per far diventare la serie C un vivaio nazionale
- 16:45 ufficialeRimini, addio a Buscè: il tecnico lascia la panchina
- 16:30 Clamoroso! Non solo il Viareggio, anche la Lucchese prova la fusione col Ghiviborgo
- 16:15 Milan, ha firmato Tare: contratto biennale da 800mila euro
- 16:00 Giovani D Valore: piove oltre 1 milione di euro sui club di Serie D
- 15:45 Perinetti svela: «Per tre giorni mi sono sentito direttore del Benevento»
- 15:30 Vogherese, Cassuolo vicepresidente. Si attende l'ufficialità sul diesse D'Agnelli
- 15:15 Catania verso il ritorno alle origini: offerta da 4 milioni per Torre del Grifo
- 15:05 Savoia-Fabiano, rapporto ai titoli di coda: gli sviluppi
- 15:00 Serie C 2025-2026: importantissima novità per scongiurare nuovi casi Turris e Taranto
- 14:45 Play-off Serie C, le designazioni delle squadre arbitrali per le Semifinali
- 14:30 Serie D, si giocano le semifinali Scudetto e le finali Play Off dei Gironi C e D
- 14:15 Manfredi: «La Sampdoria era a un passo dal fallimento, ora ripartiamo»
- 14:00 Serie D, la riforma del campionato non si può più rinviare
- 13:45 Eccellenza pugliese 2025/2026: format incerto e ricorsi giudiziari
- 13:30 L'Aquila rilancia l'ambizione: «Non è possibile restare nei dilettanti»
- 13:15 Rimini, Buscè verso l'addio, parte il toto-allenatori
- 13:00 Serie D, conviene davvero sperare in un ripescaggio in C? Il conto è salato
- 12:45 Bari, stagione fallita: anche per Lasagna futuro in bilico
- 12:30 Loiodice saluta il Casarano e sceglie il Fasano: «Vogliono vincere»
- 12:15 Vis Pesaro, il difensore Francesco Coppola nel mirino del Tottenham
- 12:00 ufficialeNuova riconferma in panchina nel campionato di Serie D
- 11:45 ufficialeLevico Terme, prima riconferma. Ha firmato il capitano Rinaldo
- 11:30 ufficialeIl Vigasio punta sulla continuità: Florindo riconfermato
- 11:15 Juniores Regionali, Fase Nazionale: il 24 maggio le sfide di ritorno dei quarti
- 11:00 Dilettanti, stagione 2025-2026: la LND sceglie ancora di lasciare liberi i C.R.
- 10:45 Trento 1921 depositata l'iscrizione al campionato di Serie C 2025-2026
- 10:30 Spareggi seconde di Eccellenza: al via l’andata delle semifinali
- 10:15 Lorenzo Malagrida saluta il Rimini: «Ci siamo tolti tante soddisfazioni»
- 10:00 Serie D 2025-2026: la LND ha scelto di introdurre un tetto massimo ai club
- 09:45 ufficialeSorianese, non sarà Del Canuto l'allenatore 2025-2026
- 09:30 Milazzo, due offerte per il club dopo la promozione in Serie D
- 09:15 Messina, la priorità è salvare il titolo sportivo
- 09:00 Ripescaggi in Serie C 2025-2026: ecco i criteri stabiliti dalla FIGC
- 08:45 Ardor Lazzate tra conferme e calciomercato 2025-2026
- 08:30 Bra, operazione riuscita per Omorogbe: il giovane difensore verso il recupero
- 08:15 Sinani e Montin: fa sul serio una big in vista della Serie D 25-26
- 08:00 Francesco Posocco sul taccuino di un club neopromosso in D
- 07:45 Il Nola potrebbe tornare in Serie D l'anno prossimo: ecco come
- 07:30 La Trevigliese in trattativa per un titolo di Serie D: la situazione
- 07:15 Barletta e Ravenna sulle trace di un classe '95 ex Mantova e Piacenza
- 07:00 Ravenna, Domenica è quasi uno spareggio per la C: i casi Foggia e Lucchese danno speranza ai romagnoli
- 06:45 Forgione e Banegas sul taccuino di un'ambiziosa neopromossa
- 06:30 Fidelis Andria: un club di C e due di D interessati a Cancelli
- 01:00 Barbazza alla guida del Calcio Maniago Vajont: un ritorno con ambizione