Casertana, il ds Degli Esposti: «Le cose stanno prendendo una piega diversa»

​​​​​Dai fischi del dopo derby con l’Avellino al tris a distanza ravvicinata dell’ultima settimana di campionato il passo è stato breve per la Casertana, che si è prepotentemente inserita nella zona playoff. "I fischi dopo il derby con l’Avellino li abbiamo accettati – ha detto ai colleghi de Il Mattino il direttore sportivo rossoblù Alessandro Degli Esposti – sono stati di grande stimolo per noi, ma se devo essere sincero per una settantina di minuti la squadra non mi era dispiaciuta. Magari in precedenza avevamo raccolto qualche risultato pur non brillando. Adesso le cose stanno prendendo una piega diversa, ma questo non deve distrarci dal fatto che dobbiamo continuare a lavorare alla giornata e questa deve essere la nostra idea di lavoro fino a qualche giornata dal termine quando, in quel caso, potremo avere un’idea più chiara sui nostri obiettivi. Pensiamo ora alla partita con la Turris, un test per noi importantissimo contro una squadra che viene da un periodo poco felice dal punto di vista dei risultati ma resta una buona squadra guidata da un ottimo allenatore che pratica un calcio propositivo. Del resto, in questo campionato le insidie sono sempre dietro l’angolo".

Su Federico Pace, terzino sinistro svincolatosi dal Brescia nell’ultimo giorno di mercato e da allora aggregato al gruppo, il dirigente dei campani ha aggiunto: "Pace era già stato da noi attenzionato ma poi la nostra scelta cadde su Fabbri perché è un piede destro che gioca a sinistra, cioè un atleta con il quale avremmo potuto occupare due caselle. Con il giocatore stiamo verificando la possibilità colmare una lacuna numerica venutasi a creare per l’infortunio di Fabbri. In settimana prenderemo sicuramente una decisione al riguardo".

E sul mercato invernale ha concluso: "Abbiamo le idee chiare, anche se è una situazione che va valutata attentamente. Mancano ancora due mesi e possono succedere tante cose, per cui vogliamo che la squadra possa lavorare con entusiasmo e senso di appartenenza. Mi auguro di arrivare al mercato di gennaio con una posizione di classifica che ci possa permettere anche di fare uno sforzo economico superiore rispetto a quello che è già stato fatto".