La Cremonese ha vissuto un avvio di gara complicato contro il Cittadella, una prestazione nel primo tempo che ha destato non poche preoccupazioni. Al termine della partita, l'allenatore Giovanni Stroppa ha voluto fare chiarezza su quanto accaduto nella prima parte dell'incontro, focalizzandosi in particolare sugli episodi che hanno portato ai gol avversari.
«Sul primo gol c’è un cambio gioco da cui regaliamo un pallone, la palla rimbalza e arriva all’attaccante che tira da fuori area». Stroppa ha così descritto l'azione che ha sbloccato il risultato a favore del Cittadella, sottolineando un errore in fase di impostazione che ha permesso agli avversari di rendersi pericolosi e di trovare la rete.
Nonostante il gol subito, Stroppa ha voluto evidenziare come, a suo parere, il Cittadella non abbia avuto un controllo totale del gioco, pur avendo messo in campo la partita che desiderava. Anzi, il tecnico ha sottolineato come la Cremonese abbia creato diverse occasioni da gol, pur senza riuscire a concretizzarle.
«Peccato, perché il Cittadella ha fatto la partita che voleva fare ma non ci ha mai preso palla nonostante venisse ad attaccarci alto. Azzi ha sbagliato da zero metri, De Luca ha avuto due occasioni, siamo andati spesso al cross e al tiro senza concedere niente».
L'allenatore ha poi menzionato le nitide occasioni da gol fallite da Azzi e De Luca, rimarcando la frustrazione per non essere riusciti a sbloccare il punteggio o a pareggiare immediatamente dopo lo svantaggio. Allo stesso modo, ha ricordato i numerosi tentativi di cross e di tiro verso la porta avversaria, a testimonianza di un'iniziativa offensiva che, tuttavia, non ha portato ai frutti sperati.
Nonostante le reti subite, Stroppa ha tenuto a precisare che la sua squadra non ha concesso molte opportunità al Cittadella in termini di possesso palla e di manovra offensiva. Questo aspetto, secondo il tecnico, rende ancora più amaro il sapore della sconfitta parziale, dovuta principalmente a errori specifici in occasione dei gol. «Sui gol abbiamo commesso degli errori di superficialità, di paura».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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