Villa Valle, patron Castelli a NC: "Nel bergamasco è dura parlare di calcio"

Villa Valle, patron Castelli a NC: "Nel bergamasco è dura parlare di calcio"

Il Villa Valle è in piena zona playout nel girone B di serie D, a cinque punti dalla salvezza diretta. Del rendimento della squadra, e di altro, abbiamo parlato con Piergiorgio Castelli, presidente del club: "Le aspettative non erano queste, avevamo costruito una squadra per navigare in acque più tranquille, non lo nego. In estate avevamo ingaggiato calciatori importanti, in molti ci avevano fatto i complimenti; purtroppo, una serie di infortuni e sventure varie, ci hanno portato in questa situazione di classifica. Eravamo comunque in crescita, avevamo recuperato qualcuno; in ogni caso, non avevamo espresso i valori reali, in rosa ci sono calciatori esperti, avremmo dovuto avere altri risultati".

Sul futuro della stagione corrente: "Non c'è molta voglia di parlare di calcio, qui nel bergamasco ognuno di noi ha subito direttamente o indirettamente questa situazione, e siamo vicini a tutte le famiglie coinvolte. Il calcio è una sfera secondaria, il cui futuro oggi è incerto, si possono fare soltanto ipotesi, ognuno dice la sua. Io posso solo esprimere una speranza, quella di tornare alla normalità: fino ad allora è assurdo pensare ad altro. I problemi economici legati a quest'emergenza riguarda tutte le entrate, perché sono sempre legate al momento. Siamo usciti da una crisi globale che aveva coinvolto anche le società dilettantistiche. Siamo nati nel 2012, in piena crisi economica, e sappiamo come affrontarle. Oggi, però, ci sono delle priorità, e il calcio dilettantistico non è tra queste. Poi si parla sempre e solo di prima squadra ma, oltre a quella, noi abbiamo altre 13 squadre, e noi vogliamo far ricominciare i bambini a giocare, ovviamente al 100% della sicurezza".