Comprensorio Montalto, Merenda: "Dirty Soccer? Io e i miei compagni non c'entriamo nulla"

21.05.2015 16:30 di  Marco Pompeo  Twitter:    vedi letture
Comprensorio Montalto, Merenda: "Dirty Soccer? Io e i miei compagni non c'entriamo nulla"

"Io e i miei compagni non c'entriamo nulla con il calcioscommesse". Comincia così Roberto Merenda, esperto difensore del Comprensorio Montalto che, contattato dalla redazione di NotiziarioCalcio.com, spiega la sua posizione in merito all'inchiesta denominata "Dirty Soccer" della Procura di Catanzaro.

"Io come tanti altri calciatori, siamo arrivati tra Gennaio e Febbraio, quando peraltro il presidente aveva allontanato il diesse Molino ed il consulente Palermo (entrambi arrestati dalla Dda nell'ambito dell'operazione). Ci vogliamo per questo dissociare da quanto sta emergendo e che riguarda peraltro tutte gare giocate nel 2014, ovvero quando il sottoscritto così come Sorrentino, Itri e tanti altri non eravamo ancora stati ingaggiati".  Comprensibile la volontà di dissociarsi da quanto si sta palesando, anche quando si tratta di indivudare chi ha voluto Merenda al Montalto: "Io sono stato ingaggiato dal presidente su richiesta espressa dell'allenatore Barbieri che è stato un mio compagno di squadra diversi anni fa. Quando è passatto dall'allenare la Juniores a guidare la prima squadra mi ha voluto per rinforzare la rosa ed il presidente lo ha accontentato". Roberto Merenda, insomma, proprio non ci sta a far passare l'idea che lui possa essere accostato a quanto di più brutto possa esserci nel calcio: "Io, come tanti miei compagni, abbiamo fatto e facciamo tanti sacrifici per questo sport. Viviamo di questo e fa davvero male che qualcuno possa associarci con le vicende che stanno venendo fuori. Anche percè siamo ancora in arretrato di tre stipendi, soldi che speriamo ancora di recuparare ovviamente. Però è paradossale che chi fa sacrifici e non viene nemmeno pagato poi debba anche sentirsi derubato della propria dignità di persona e professionista". Il campionato è terminato con una retrocessione, resa oggi ancor più amara da queste vicende, eppure Merenda ha messo in stand by il suo futuro: "A Montalto mi sono trovato benissimo, per questo ora aspetto di conoscere dal presidente quali sono i progetti futuri. Ci potrebbe essere anche il ripescaggio, non so. Qualcosina si sta muovendo, ho ricevuto già qualche sondaggio e qualche interessamento. Ovviamente la mia priorità è restare in Serie D, però in presenza di un progetto vincente sono disposto a valutare anche il campionato di Eccellenza".