Carlo Sanchez a NC: "Nocerina bella sorpresa. Inalterate le chance promozione del Savoia"

17.01.2021 12:50 di  Stefano Sica   vedi letture
Carlo Sanchez a NC: "Nocerina bella sorpresa. Inalterate le chance promozione del Savoia"

"E' sbagliato dire che la delusione del campionato sia il Savoia. Ritengo che lo siano maggiormente Latte Dolce e Torres, da loro mi aspettavo qualcosa in più". A fare il punto ai nostri microfoni sul girone G di serie D, nell'imminenza della 12/ma giornata di campionato, è Carlo Sanchez, tecnico napoletano noto conoscitore del raggruppamento. La sua analisi parte proprio dalla lotta promozione, che a suo avviso non vede i bianchi fuori dai giochi. "Il Savoia è un po' staccato dalla vetta, è vero, e forse per l'organico a disposizione poteva avere una classifica diversa. Ma il campionato è lungo e tutte le possibilità di promozione per i bianchi restano inalterate. Bisognerà chiaramente fare attenzione oggi al Cassino che è una squadra che sa valorizzare giovani interessanti, come è nelle strategie del presidente Rossi. E poi sottolineerei le conferme: Latina e Monterosi, il cui andamento fotografa il lavoro di due società importanti e attrezzate. Parliamo di due squadre molto forti". 

Anche in chiave salvezza c'è grande incertezza.

"Bisognerà vedere cosa farà il Giugliano, che ha appena cambiato proprietà. Anche l'Afragolese viene da un periodo un po' altalenante di risultati. Io ribadisco sempre un concetto: questo è un girone molto competitivo, chi lo conosce bene lo sa. C'è grande qualità a livello sia di calciatori sia di allenatori. Ci sono colleghi magari poco reclamizzati ma molto competenti".

E le sorprese?

"Sicuramente la Nocerina. Non era di certo una squadra che partita con i favori del pronostico. La società ha avuto negli anni scorsi qualche problema economico salvando la categoria solo per la classifica congelata. Ma Bolzan a mio avviso ha costruito un organico importante, ben allenato da un tecnico giovane e preparato come Cavallaro. Ho visto più volte questa squadra giocare e mi è piaciuta tantissimo. Credo che i molossi potranno essere l'outsider del girone. Ovviamente il Muravera non si può annoverare tra le sorprese, avendo una rosa competitiva e annoverando tre tra i migliori attaccanti della categoria, Cadau, Virdis e Nurchi. Anche l'Arzachena, se vogliamo, ha una classifica che ne rispecchia le potenzialità".

Restando nel novero delle campane, insieme alla Nocerina un'altra piacevole sorpresa è il Sorrento. 

"Assolutamente sì. Ha fatto davvero tanto finora. Magari non reggerà a lungo nella lotta per la promozione, che è riservata ad altre squadre. Ma l'andamento dei costieri merita un encomio. Il Casarano è la super favorita, squadra attrezzate e allenatore che in questa categoria è un lusso. A seguire il Picerno. Il Taranto sono anni che parte coi favori del pronostico, poi stecca sistematicamente. Ma nella lotta promozione può rientrarci. Attenzione anche al Bitonto che è un ottimo gruppo. In basso, la Puteolana, oltre a una società importante, ha l'organico più forte ed è chiamata ad uscire fuori quanto prima da questa situazione".

E la Polisportiva Santa Maria ha le potenzialità per giocarsi le proprie carte per il salto in serie C?

"Io dico di sì. C'è una struttura societaria solida ed è un contesto dove non esistono stress e tensioni. Non si deve vincere per forza e questo è un vantaggio. Se le due messinesi e l'Acireale sono le squadre da battere, i cilentani hanno tanto da dire. Poi vedremo cosa succederà. Anche la Gelbison ha i valori per restare in alta classifica".    

Oggi il suo ruolo nell'AIAC qual è?

"E' bene precisare che sono già due anni che ho rassegnato le mie dimissioni da presidente dell'AIAC Napoli. Molti mi chiamano ancora oggi e mi chiedono consigli, cosa che mi fa sempre molto piacere. Ma ormai questa carica l'ho lasciata e non sarò neanche più il delegato assembleare per i professionisti. Si chiude un lungo capitolo ma, pur nella differenza di idee, resto comunque un associato AIAC, che è il mio sindacato di riferimento".   

Nella FIGC Campania si riparte dalla gestione Carmine Zigarelli. 

"Sono molto contento della sua rielezione come presidente della Figc Campania. E' una persona che stimo tanto per la sua competenza, a lui poi sono legato anche da un rapporto di amicizia. Ha idee chiare e grande lucidità, per me potrà fare solo il bene del calcio campano. Anche la governance di Sibilia nella LND potrà essere ancora di impulso per lo sviluppo di tutto il movimento dilettantistico. Mi auguro che un giorno possa davvero salire sulla poltrona più alta della FIGC per conoscenza, competenza e umiltà".