Il Taloro Gavoi può non avere il blasone di altri club, ma possiede due caratteristiche che lo rendono un'esperienza unica nel panorama sportivo regionale: una conduzione societaria straordinaria e un legame profondo con il territorio.

A raccontare questa storia al quotidiano Unione Sarda è la presidentessa Manuela Sedda, che definisce la società «una realtà molto diversa dalle altre». Un modello che poggia su due pilastri fondamentali: il contenimento delle spese e un azionariato popolare che coinvolge l'intera comunità.

«La società è del paese», spiega Sedda. «Siamo una moltitudine di soci e sostenitori, con una ventina di dirigenti che si impegnano per il bene della squadra e di Gavoi». Un sistema che ha dimostrato la sua efficacia resistendo per un quarto di secolo nelle competitive acque dell'Eccellenza.

La continuità è la chiave del successo: l'impegno non è solo dei dirigenti attuali, ma affonda le radici nel lavoro di chi li ha preceduti. I tifosi rappresentano un elemento cruciale, seguendo la squadra con passione sia in casa che in trasferta.

Centrale è anche l'attenzione al settore giovanile, con l'obiettivo di valorizzare i calciatori locali. «Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi», sottolinea la presidentessa, «che riescono a lavorare e trovare energia per allenarsi la sera».

La salvezza è ancora da conquistare, ma la squadra è a soli cinque punti dai playout. Il prossimo impegno sarà a Tempio, gara che si preannuncia complicata. «Sarà una lotta serrata», conclude Sedda, «ma abbiamo dalla nostra la determinazione di sempre».

Un racconto che va oltre il calcio, una storia di comunità, impegno e passione che fa del Gavoi molto più di una semplice squadra di calcio.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 27 marzo 2025 alle 20:00
Autore: Elena Carzaniga
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