I banini si presentano alla finale promozione che può valere il ritorno in Serie D dopo tanti anni (l’ultima esperienza dei rosso-blu nella massima categoria dilettantistica è datata 2003-’04) privi dei loro uomini-chiave Marchi e Losi, squalificati (a seguito della “corrida” scatenatasi nel finale della gara del turno precedente, a causa di alcune decisioni assai poco condivisibili prese dall’arbitro), e della “bandiera” Dalcerri (infortunatosi sempre nella semifinale con il Borgopal). La difesa ridisegnata da mister Tassi (anch’esso squalificato, e sostituito in panchina da Lerza) cade al primo affondo degli ospitI: cross di Orlando dalla sinistra e bella rovesciata di Tedeschi, che piazza il pallone nel “sette” alla destra dell’incolpevole portiere locale Ghizzinardi: 0-1 e Bano subito costretto a rincorrere. Gli azulgrana accusano il colpo, mostrando un gioco assai farraginoso: spinti dall’ansia di dover recuperare, i collinari non riescono a giocare come sanno, consentendo all’Imolese di controllare tranquillamente lo sterile predominio lombardo. Ciò fino al 29’, quando il San Colombano sfiora il pareggio con un calcio piazzato: punizione di Colombi, ma il suo sinistro centra in pieno la traversa, a Spada battuto. La prima occasione creata dà vigore e convinzione ai banini, che si rendono protagonisti al 36’, ma il debole colpo di testa di Odi è facile preda dell’estremo difensore imolese, che blocca senz’affanno alcuno. Di diverso spessore è la seconda frazione, con il San Colombano perennemente nella metà campo avversaria, e l’Imolese, che si limita alla difesa dell’importante 1-0, tuttavia non disdegnando alcune sfuriate in contropiede. Al 4’ Bano vicino al pareggio con Albertini che, dal limite dell’area piccola, piazza un forte destro sul primo palo: Spada, però, è attento e devia in calcio d’angolo. Locali sempre in avanti, soprattutto dall’ingresso in campo del trottolino Arbit, che giganteggia sulla fascia sinistra, mandando letteralmente in confusione gli avversari: tuttavia, nessun suo cross trova compagni pronti ad inzuccare per il pareggio. Ma al 35’ i lombardi rischiano grosso: in contropiede, Tedeschi si presenta solo dinanzi a Ghizzinardi, ma, pressato, mette malamente a lato quella che è la seconda (e sarà pure l’ultima) azione da rete per l’Imolese. Il Bano continua il suo forcing, mentre gli ospiti si chiudono sempre più: si assistono a cross sui quali gli avanti lombardi arrivano in ritardo per pochi centimetri, ma si ha la sensazione che la rete dell’1-1 sia nell’aria. Invece, il meritato pareggio non arriva: al 42’ il San Colombano sfiora la rete con Pagani, il cui destro da fuori è ottimamente deviato da Spada, quindi (in pieno recupero, al 47’) ci prova anche Cerri, ma la sua staffilata dalla distanza termina a lato. La gara, equilibrata, finisce con la vittoria dell’Imolese, brava a saper gestire il repentino vantaggio: il San Colombano, invece, pur sconfitto, non è ancora vinto. I collinari, infatti, sono squadra capace di dare il meglio di se soprattutto in trasferta: fuori dalle mura amiche, infatti, hanno vinto la finale dei play-off del loro girone (1-0 al Ciserano) ed hanno costruito la qualificazione nel turno precedente (1-0 al Borgopal). In questa gara il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma -intendiamoci- ciò non voglia significare che l’Imolese abbia rubato qualcosa: la squadra romagnola si è comportata come qualsiasi squadra si sarebbe comportata in questa occasione, difendendo una rete che può valere il salto di categoria. Al termine della gara, qualcuno fischia, ma ha torto: l’Imolese ha segnato, mentre il San Colombano no. E, nel calcio, questo fa la differenza.
SAN COLOMBANO-IMOLESE 0-1
RETE: Tedeschi al 4’.
SAN COLOMBANO: Ghizzinardi, Cerri, Ioance Dragos; Scietti, Chiesa, Colombi; Albertini, Oliveri (dal 75’ Pagani), Castellazzi, Zanaboni (dal 62’ Arbit), Odi. Allenatore: Tassi (squalificato, in panchina Lerza) .
IMOLESE: Spada, Poggi, Battistini; Balestra, Venturi, Orlando; Bunda Balu, Ragazzini (dal 92’ Santandrea), Tedeschi, Spagnoli (dal 75’ Bevoni), Valim De Araujo (dall’88’ Colino). Allenatore: Ferneti.
ARBITRO: signor Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto, coadiuvato dai signori Nicola Badoer e Massimo Mel di Castelfranco Veneto.
NOTE: ammoniti Oliveri per il San Colombano, Battistini e Bevoni per l’Imolese. Recuperi 1’+5’. Calci d’angolo 4-2 per il San Colombano.
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