Sosta natalizia anche per la Folgore Rubiera, che tuttavia sta continuando la preparazione in vista di un mese di gennaio denso di impegni davvero rilevanti. Ricchissima e di grande impatto l’agenda della Prima squadra, che affronterà tre big match di campionato e la finalissima regionale di Coppa Italia: molto lavoro anche per la formazione Juniores, chiamata a risollevarsi con rapidità ed efficacia dalle delusioni maturate nelle ultime 4 partite.
“Parlando del campionato di Eccellenza, credo che il primo bilancio stagionale sia nel complesso più che soddisfacente – evidenzia Angelo Ricchetti, presidente della Folgore Rubiera – Trenta punti raccolti in 17 partite sono un bottino di tutto rispetto, che autorizza senza dubbio a nutrire rinnovate speranze in vista della seconda parte del campionato. Peraltro, la lotta al vertice della classifica resta apertissima: ora siamo al quinto posto, ma la seconda piazza dista solo 3 lunghezze mentre la capolista Axys Zola è a +6. Stiamo quindi parlando di distanze ravvicinate, e senza dubbio colmabili. Difficile fare pronostici – sottolinea il massimo dirigente – anche perchè la bagarre nell’alta graduatoria è ancora più accesa e incerta rispetto allo scorso anno: stavolta non c’è una Vigor Carpaneto ammazzacampionato, ma in compenso esiste un nutrito lotto di squadre in grado di lottare per i primi due piazzamenti. Tra queste c’è anche la Folgore, senza ombra di dubbio”.
A tuo parere, quali sono i maggiori pregi che la Prima squadra ha evidenziato? E viceversa, c’è qualche rimpianto per alcune occasioni perse durante questi mesi?
“Fin qui, i nostri giocatori sono stati decisamente all’altezza della propria fama: grande merito va inoltre a tutto lo staff tecnico, guidato con la consueta maestria da mister Ivano Vacondio. Come già accaduto l’anno scorso, anche la Folgore 2017/2018 è stata capace di sviluppare una fisionomia di gioco vincente e convincente. D’altro canto, impossibile negare qualche piccolo incidente di percorso: ad esempio la trasferta di San Michele, dove abbiamo perso 3-0 incappando nella classica giornata-no. Un capitombolo pesante, ma che in fin dei conti può succedere a qualsiasi squadra: credo invece che le amarezze più rilevanti siano state altre”.
Sarebbe a dire?
“Il pareggio del 3 dicembre a Bibbiano è di quelli che lasciano l’amaro in bocca: avremmo benissimo potuto vincere, specie considerando quello che è stato l’andamento complessivo della sfida. Poi, la sconfitta di Soliera nell’ultima di campionato prima della pausa: nonostante l’assetto in parte incompleto con cui ci siamo presentati in terra modenese, c’erano tutte le prospettive giuste per ottenere almeno un risultato utile. In entrambe le circostanze, abbiamo pagato alcuni cali di tensione che ci succedono soprattutto contro le squadre di medio-bassa classifica: si tratta del nostro maggiore problema, e nel 2018 bisognerà affrontarlo e superarlo al meglio”.
C’è quindi qualche motivo di apprensione in vista di gennaio?
“La parola “apprensione” mi sembra fuori luogo. Diciamo piuttosto che resta qualche piega da sistemare, all’interno di un contesto globale che si presenta comunque incoraggiante per quanto ci riguarda: non parlo soltanto dei risultati, ma anche del gioco che siamo stati capaci di esprimere fino a questo momento. Anzi, io resto fiducioso e a ragion veduta: squadra e staff tecnico stanno lavorando con grande cura, per presentarsi alla ripresa del torneo con rinnovata determinazione e ulteriore efficacia agonistica”.
Domenica 7 è prevista la trasferta sul campo della Virtus Castelfranco, contro i biancogialli d’oltre Secchia che lavorano a un immediato ritorno in serie D. Poi ci sarà la sfida interna con il Sant’Agostino, e a seguire altri due big match: al “Braglia” di Modena contro la Rosselli e al “Valeriani” contro una Bagnolese che adesso è seconda. Potremmo quindi dire che il campionato della Folgore si deciderà a gennaio?
“Ritengo che il prossimo mese non porterà sentenze decisive: d’altro canto ci attende un autentico tour de force, e penso che il modo migliore per affrontarlo sia quello di concentrarsi su una partita alla volta. Per quel che concerne il primo impegno il calendario, la Virtus Castelfranco è l’avversaria ideale per riprendere il cammino: del resto stiamo parlando di una compagine fortissima sotto ogni punto di vista, e dunque rappresenta un’avversaria che contribuirà a darci ulteriore slancio nel ritrovare la strada verso la vittoria”.
Al momento, come sta la Folgore? Qual è la condizione fisica globale della Prima squadra?
“Come sapete, ultimamente c’è stato qualche problema legato ad acciacchi e infortuni di vario tipo: tuttavia sono passato al “Valeriani” in questi giorni per gli auguri di Buone Feste, e ho visto i giocatori davvero in buona forma. Se non arriveranno sfortunati inghippi durante questa pausa, credo proprio che ci presenteremo a Castelfranco forti di una consistente brillantezza fisica”.
Permettici una domanda secca: a tuo parere, quante possibilità ci sono di vedere la Folgore Rubiera in serie D nella prossima stagione agonistica?
“Serie D? Oddio, per adesso non insistiamo troppo su questa parola! Come detto, adesso ogni pronostico è ancora prematuro: posso comunque dire che a noi piace stare più in alto possibile. Credo proprio che il nostro organico possa lottare fino in fondo per il salto di categoria, obiettivo da cercare senza assilli ma comunque con la massima tenacia: in ogni caso noi come dirigenza non ci tireremo affatto indietro, e saremo convintamente a fianco dei nostri beniamini fino all’ultimo istante di questa annata. Se poi dovessimo compiere l’impresa legata alla promozione, in estate rifletteremo con serenità e serietà sul da farsi: intanto però teniamo in sospeso simili discorsi, e come detto pensiamo a concentarci sull’agenda che ci attende nell’immediato”.
Nel quadro dei risultati che la Folgore sta ottenendo, un posto speciale va ovviamente riservato alla Coppa Italia di Eccellenza: con la doppia vittoria nelle semifinali con il Pallavicino, la formazione di Vacondio ha infatti conquistato l’accesso alla finalissima regionale contro il Castrocaro. La partita che assegnerà la vittoria del tabellone emiliano-romagnolo si giocherà sempre a gennaio, non più tardi del 28…
“Si tratta di un traguardo che merita di essere evidenziato il più possibile. Non ci era mai successo di raggiungere l’ultimo atto regionale della Coppa di Eccellenza: nè come Folgore Rubiera, nè quando c’erano ancora le due società Rubierese e Folgore Bagno. Purtroppo, salire di categoria attraverso la Coppa è un compito ancora più impegnativo rispetto al campionato: infatti per conquistare la D non basta vincere la fase emiliano-romagnola, ma serve primeggiare anche al termine dell’estenuante e complessa fase nazionale. Ad ogni modo, come si dice in gergo, ora che siamo in ballo bisogna ballare fino in fondo: più avanti andremo in Coppa Italia, maggiori saranno il prestigio e il blasone che ne ricaveremo”.
Una parola da parte tua anche sulla Folgore Rubiera Juniores: la stagione era iniziata con auspici davvero confortanti, ma poi la compagine di mister Paolo Mozzini ha perso la retta via sotto l’aspetto dei risultati. L’ultima vittoria risale all’11 novembre scorso, con il 2-0 casalingo contro la Casalgrandese: poi, nelle quattro sfide successive sono arrivate altrettante sconfitte…
“Il momento non è tra i più semplici, ma credo anche che ci sia ancora tempo e spazio per invertire la rotta in modo deciso. Nelle difficoltà che la Juniores sta incontrando, hanno influito anche alcune squalifiche legate a provvedimenti disciplinari che si prestano a qualche discussione. Ad ogni modo, ciò non modifica la sostanza delle cose: questa Folgore può e deve fare molto meglio. Da parte nostra, resta piena fiducia nei confronti di mister Mozzini e del gruppo di ragazzi: il 13 gennaio riprenderemo ospitando a Villa Bagno la Scandianese, e vale quello che ho detto prima riguardo alla sfida di Eccellenza tra Virtus Castelfranco e Folgore”.
Non avresti preferito una ripresa meno impegnativa per la nostra Juniores?
“No, al contrario: la Scandianese è tra le maggiori potenze del gruppo C, e quindi è l’avversaria forte che ci serve per cercare la vittoria con ulteriore slancio”.
A questo punto, quali possono essere gli obiettivi stagionali?
“Il terzo posto dista 9 punti da noi, e dunque adesso non è affatto il tempo di perdersi in proclami di vario genere. A livello personale, ritengo che l’accesso alla seconda fase regionale sia ancora un obiettivo alla portata: intanto però è necessario riprendere a vincere con frequenza, e solo allora potremo verificare se ci saranno ancora le condizioni per puntare almeno alla terza piazza”.
Intanto, i tuoi auguri al pubblico della Folgore?
“Buone Feste e Buon Anno a tutti coloro che seguono la nostra attività: quindi a tutto il pubblico, ma anche ai preziosi sponsor. I migliori e più sinceri auguri pure a tecnici, giocatori e al resto della compagine dirigenziale, senza chiaramente tralasciare i collaboratori che a vario titolo operano a beneficio della Folgore. Ci rivediamo nel 2018, per dare massima continuità al buon lavoro svolto finora”.
Autore: Massimo Poerio
Altre notizie - Eccellenza
Altre notizie
- 08:30 Portanova: «Siena nel cuore, spero torni presto tra i professionisti»
- 08:15 Finale Champions League 2025: ecco come acquistare i biglietti
- 08:00 Ripescaggio in C: ci sono delle squadre che non potranno richiederlo. Ecco perché
- 07:45 Il diesse Luca Gerilli potrebbe lavorare per un top club di D
- 07:30 La Pistoiese piomba su un allenatore che lo scorso anno ha vinto la D
- 07:15 Cjarlins Muzane: affondo per un 25enne autore di 18 gol in Eccellenza
- 07:00 Quanto interesse per Bertoli: il centravanti può salire di categoria
- 06:45 Gelbison, Sarnese e non solo su un 29enne che ha siglato 17 gol in D quest'anno
- 06:30 Paternò: tre club di D e due di Eccellenza sulle tracce del ds Strianese
- 00:00 Lucrezia Caponi sarà la team manager del Tuttocuoio nella stagione 2025/2026
- 23:45 Festa in piazza Duomo: la Dolomiti Bellunesi celebra una doppia promozione
- 23:30 Medicina Fossatone saluta due simboli del club
- 23:15 Lo Sporting Scandiano ha scelto la nuova guida tecnica
- 23:00 Il Piacenza presenta già la campagna abbonamenti 2025-2026
- 22:45 Valentino Mazzola pronto per i play-off nazionali
- 22:30 Scafatese, mister Atzori: «La Reggina è la corazzata del campionato! Per noi sarà durissima, ma nel calcio mai dire mai»
- 22:15 Real Normanna, recupero intensivo in vista della sfida decisiva contro il Real Forio
- 22:00 ufficialeL'ex Parma Mohamed Coly nuovo allenatore del Cellatica
- 21:45 Casertana, svolta nella dirigenza: Taldo non sarà confermato
- 21:30 Il Ravenna ricostruisce il suo vivaio: Pastecchia traccia il bilancio della prima stagione
- 21:15 Avellino, il pres. D'Agostino: «Per lo stadio tempi un po' lunghi, ma sul mercato siamo pronti a rinforzarci»
- 21:00 Brindisi, si ricostruisce dalle macerie: progetto a lungo termine per risalire
- 20:55 Si muove il mercato per Pasquale Luiso: molti club di D alla finestra per l'ex bomber
- 20:45 Pescara, Baldini: «Superare il Catania è una prova di forza»
- 20:33 Juniores Cup, verdetti al fotofinish: le qualificate alle semifinali
- 20:30 Avezzano, il ds Agliano: «Questo gruppo unito ha compiuto un'impresa»
- 20:15 Il Sorrento si ricarica ad Agerola: svelata la sede del ritiro precampionato 2025/2026
- 20:00 Treviso, derby blindato col Mestre. Buratto: «Peccato non avere entrambe le tifoserie»
- 19:45 Catania, mister Toscano: «Usciamo a testa alta dopo aver dato tutto»
- 19:30 Iniziano i lavori allo stadio "Gran Sasso" di L'Aquila
- 19:15 Ancona: non solo Maurizi, spunta anche il possibile nuovo direttore sportivo
- 19:13 Picerno: effervescenza nel mercato estivo tra addii annunciati e nuove strategie
- 19:00 Casarano, mister Di Bari: «Non vedo l'ora di pianificare un futuro ancora più ambizioso»
- 18:45 Reggina, il dg Praticò: «Avere i nostri sostenitori al nostro fianco è un motivo di immensa soddisfazione»
- 18:30 Notizie clamorose dal Veneto: mister Andreucci avrebbe un accordo con un top club del centro Italia!
- 18:15 Ugento: squalifica a Medina dimezzata in Appello, ma restano le scorie della rissa con il Matera
- 18:00 Un anno fa giocava in Seconda Categoria, ora lo cerca un club di D: la storia di un classe 2000
- 17:45 Gubbio, sarà un estate caldissima: prima mossa il nuovo diesse
- 17:30 Serie D, 42 gol nelle ultime due stagioni: per un bomber 27enne offerte da B e C
- 17:15 Lucchese, Gorgone studia delle novità per la sfida salvezza col Sestri Levante
- 17:08 BREAKING NEWS - Svolta storica alla Pro Vercelli! Vendute il 100% delle quote societarie
- 17:00 Olbia, mister Ze Maria: «Ho vissuto una città meravigliosa e raggiunto l'obiettivo con tifosi fantastici»
- 16:50 CLAMOROSO - Squalifica "spostata" alla prossima stagione: Reggina-Scafatese a porte aperte!
- 16:45 Lazio al lavoro sul mercato: Kalimuendo del Rennes nel mirino per l'attacco
- 16:44 ufficialeVigor Senigallia, arriva la conferma del direttore sportivo
- 16:30 Imolese, dopo Gianni D'Amore saluta un altro "big"
- 16:15 Birkir Bjarnason si ritira: il centrocampista islandese appende le scarpe al chiodo
- 16:00 Ravenna, Mereghetti: «Contro la Pistoiese col nostro modo di essere»
- 15:45 Milan, caccia al nuovo diesse: c'è un sogno ed una possibilità più concreta
- 15:30 Treviso, Botter annuncia: «Studio di fattibilità per ristrutturare lo stadio Tenni»