Alfonsine, ha firmato Fonte

Eccellenza Emilia Romagna
12.07.2018 12:30 di  Dennis Caravita   vedi letture
Alfonsine, ha firmato Fonte
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Nuovo arrivo in casa Alfonsine. Emanuele Fonte  il tassello difensivo che mancava alla società biancazzurra; e arriva direttamente dalle mani fatate di Re Mida-Gori.

Sì, perché i due si sono conosciuti al Forlì, dove il giocatore militava anni fa, mentre il giovane allenatore si occupava degli Allievi della società biancorossa. Non sappiamo se fu “amore a prima vista”, ma senza dubbio ora è scoccata la scintilla.

Emanuele Fonte è un ragazzo di 190 centimetri nato nel 1992. Su di lui ci sarebbe moltissimo da dire (convocato nel 2009 per allenarsi con la nazionale di Marcello Lippi in sostituzione di Cannavaro; nel 2010 è in nazionale under 19 per un match di qualificazione agli europei, altra presenza in under 20, e sempre lo stesso anno esordisce nel Cesena in Serie B contro il Modena, titolare sebbene appena 17enne). Torniamo a noi: Fonte esce appunto dal settore giovanile del Cesena, che lo manda in prestito prima nel Mantova, poi nel Borgo a Buggiano, e infine nel Forlì. Finisce poi sotto contratto nientemeno che col Brescia con un quadriennale, ma per una serie di eventi si ritrova relegato nel Campionato Sammarinese, senza poter giocare in patria. Scaduto il contratto, finisce al Brigata Cremona come manna dal cielo.
“Per me il calcio è fatto di rinunce, di sacrifici”, racconta. “Io ho sempre vissuto qualsiasi allenamento e qualsiasi partita da professionista, indipendentemente dal tipo di campionato in cui fossi”.

E una volta rotto il ghiaccio, la prima domanda può partire anche per lui: cosa ti ha spinto ad unirti a Gori e i suoi uomini?
“Ho incontrato il DS, e ho apprezzato molto la sua voglia di coinvolgermi in questo progetto. Poi ho potuto notare che in squadra vi sono elementi come Federico Innocenti, Salomone, Lusa, e Filippi (l’unico che conosco di persona), persone che lavorano seriamente e con un notevole impegno.
Un altro motivo è senza dubbio la mia voglia di rilanciarmi nel campionato italiano. Io vivo a Forlì, e anche se Alfonsine non è molto vicina, il calcio è il mio lavoro e voglio assolutamente continuare a farlo. Mattia Gori è un allenatore molto preparato, devo dire, e siamo entrambi sulla stessa lunghezza d’onda sotto ogni aspetto, direi.
Personalmente non vedo l’ora di iniziare, perché i presupposti per far bene ci sono tutti. Anche se sarà il campo a parlare”.

L’ultima domanda viene da sé: cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
“Io non ho mai giocato in Eccellenza, ma direi che a livello di squadra spero potremo toglierci delle soddisfazioni, perché questa società lo merita. A livello individuale il mio obiettivo è rimettermi in gioco in Italia, mettermi a disposizione per poter fare la mia parte e magari aiutare i più giovani. Ripeto ancora una volta che ho un grande entusiasmo, e darò il 120% per raggiungere tutti gli obiettivi”.