Dolomiti Bellunesi, Borsoi: «Quando cadiamo, ci rialziamo sempre»

17.11.2022 23:45 di  Francesco Vigliotti   vedi letture
Dolomiti Bellunesi, Borsoi: «Quando cadiamo, ci rialziamo sempre»

Spezzata, a suon di gol, la striscia negativa: le ragazze della Dolomiti Bellunesi sono ripartite a mille all’ora, con una cinquina in trasferta. Nello specifico, a Carbonera, dove il gruppo allenato da Francesco Pellicanò ha calato un pokerissimo d’autore. E timbrato il quarto successo nel campionato di Eccellenza. Ora le “Women” sono seste, in una classifica cortissima: basti pensare che il secondo posto è a sole due lunghezze di distanza.

TENACIA - Per questo, Sandra Sommariva e compagne non hanno alcuna intenzione di fermarsi. Anzi, intendono dare continuità alla vittoria in terra trevigiana. E si preparano ad affrontare la Virtus Padova, in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto (appuntamento a domenica 20, ore 14.30, allo stadio comunale di Sedico): sì, perché la Virtus è quarta e ha un punticino in più rispetto alle dolomitiche. Le quali intravedono la possibilità di mettere la freccia. E di sorpassare. Sfruttando anche la tenacia di Alice Borsoi: «Ho iniziato a giocare una decina d'anni fa con il Keralpen Belluno e, dopo aver provato vari ruoli, ho trovato quello che più rispecchiava le mie caratteristiche. Sono terzino destro. Ritengo di essere piuttosto veloce e non ho paura di farmi male. In generale, cerco in tutti modi di non far passare nessuna avversaria e, quando cado, mi rialzo sempre».

CONDIVISIONE - Alice Borsoi interpreta con profondo impegno e trasporto emotivo ogni partita. O meglio, ogni allenamento: «Il calcio per me è passione e condivisione. Lo è sia nei momenti brutti, sia in quelli di felicità. Quando sono in campo mi dimentico di tutto quello che c'è fuori. Penso solo a dare il meglio: non tanto per me stessa, quanto per le compagne». Il punto di riferimento è la capitana: «Sandra Sommariva è molto importante all’interno di un gruppo splendido».

VISIBILITÀ - Alice e le altre sono felici di far parte della famiglia dolomitica: «Purtroppo, pure al giorno d'oggi, il calcio femminile non è ancora ben visto. Ma, grazie all’approdo nella SSD Dolomiti Bellunesi, abbiamo delle buone prospettive davanti. E una grande occasione di visibilità. In fondo, anche noi sappiamo giocare e ci mettiamo tanta grinta e passione».