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Seregno, il bel gioco non basta. Solo un pari contro l'Inveruno

di Cristiana Serangeli
Fonte: seregno calcio

Non basta una grandissima prestazione per vincere e superare l'Inveruno in classifica. Al Ferruccio finisce 2-2, con la neopromossa di mister Gatti che strappa un punto pesantissimo e ci mantiene a -2 in graduatoria. Mister Sassarini recupera Cavalcante dopo il forfait di Alzano Lombardo, mentre in difesa, al posto dello squalificato Mureno c'è Lacchini, con Giambrone a lato di Magrin in mezzo al campo. Di Lauro vince il ballottaggio con Di Maio per un posto in difesa, mentre il reparto offensivo può contare sui quattro Senior al completo, con Vitali dal 1' al posto di De Marinis. Due assenze pesanti invece per mister Gatti, che deve fare a meno dell'infortunato Lazzaro (tra gli ex di turno oltre a Grassi, Demasi e Samaritani) e dello squalificato Sarr, capocannoniere della matricola gialloblu. Nel pacchetto difensivo spazio a Eugenio, con Giacomoni che scala in mezzo al campo, dove torna da titolare Appella dopo due mesi. In attacco c'è Broggini (assente contro l'Aurora Seriate) con Mazzini. Pronti via, ed è subito chiaro il leit motiv della gara: è un Seregno smanioso di rivalsa dopo la batosta di Alzano, e sin dai primi minuti è forcing verso la porta dell'Inveruno. Al 5' dubbi in area di rigore, con il contatto tra Vitali e Compaore. Il direttore di gara, appostato a due passi, opta per la prosecuzione del gioco. Due minuti dopo, la prima vera chance per andare in vantaggio. Comi entra in area da destra ed effettua un tiro-cross deviato da Grassi, su cui Marzeglia non arriva per una manciata di centimetri. L'Inveruno non riesce ad entrare in partita, e allora al 22' il Seregno sfonda. Appella si fa soffiare il pallone da Vitali, poi sul cross basso di Battaglino, Marzeglia in spaccata si fa respingere il tiro da La Gorga, ma è anche il più lesto a depositare in rete. Il match sembra mettersi nel migliore dei modi, ma i gialloblu rispondono subito. Punizione dalla trequarti di Broggini e velenosa volèe mancina di Mazzini, con sfera che carambola sul palo ed entra in rete. Tutto da rifare al Ferruccio. Gli Azzurri si gettano in attacco a pieno regime, ma al 27' si trema sulla micidiale ripartenza ospite, con Broggini ipnotizzato da Maino proprio al momento di calciare in porta. Il big-match è divertente, e non tradisce le attese della vigilia. Si gioca a ritmi supersonici, e al 33' è ancora Comi – il più ficcante dei suoi per tutti i 90' – a seminare il panico in area di rigore, con finta e controfinta su Marioli e conclusione ravvicinata sventata in angolo dall'estremo difensore. I ragazzi di Sassarini tornano a dominare, e al 35' ecco un altro episodio dubbio in area di rigore, con Comi messo giù da Eugenio prima di calciare verso lo specchio di porta. Anche stavolta Cavallina lascia correre. Al 38', succede quello che fino a pochi secondi prima pareva impensabile. Fulmineo il contropiede dei milanesi – marchio di fabbrica dell'intera stagione – con Demasi che con l'esterno destro porge l'assist perfetto per Broggini, che col sinistro in corsa ribalta lo svantaggio iniziale. Il primo tempo si chiude così, con la seconda forza del girone B avanti, non senza sorpresa per ciò che si è visto in campo. Nella ripresa l'Inveruno è disposto benissimo sul terreno di gioco, e nei primi 10' mette in scacco il Seregno, che ricorre ad un assetto ultra-offensivo. Fuori Giambrone, dentro Cavalcante, con Battaglino che arretra in mediana al fianco di Magrin. Ci vuole qualche minuto per trovare nuovi equilibri, ma al 22' arriva il pareggio. La sassata di Comi viene respinta da La Gorga, ma sulla respinta è vincente il sinistro in corsa di Lucente, alla seconda rete stagionale. Il Ferruccio diventa una bolgia, ed il Seregno cerca di farsi trascinare. Al 27' splendida percussione di Comi, che si accentra e col sinistro esalta i riflessi di La Gorga. Il monologo prosegue senza soluzione di continuità: la punizione di Battaglino (39') lambisce la traversa, due minuti dopo, Comi apre a destra per Lucente, ma il suo destro vola alto sopra la traversa. Sono le ultime due emozioni di una splendida partita che il Seregno ai punti meriterebbe di vincere, ma che invece non riesce a fare sua. Inveruno che dunque conferma il secondo posto, mentre gli Azzurri, con il blitz del Piacenza a Sesto, scendono al quarto posto, con due giornate ancora da disputare ed uno scontro diretto, il prossimo ad Olginate, che si preannuncia a dir poco infuocato.

SEREGNO – INVERUNO 2-2

SEREGNO (4-2-3-1): Maino; Lucente, Di Lauro, Cortinovis, Lacchini; Magrin, Giambrone (dal 12' st Cavalcante); Comi, Battaglino, Vitali; Marzeglia (dal 46' st Chiappano). A disposizione: Dosoli, Di Marco, Madaluni, Buongiorno, Conforto, Di Maio, Bonati. All. Sassarini

INVERUNO (4-4-2): La Gorga; Compaore, Grassi, Eugenio, Marioli; Greco (dal 26' st Petillo), Giacomoni, Demasi, Appella; Mazzini (dal 36' st Bi Zamble), Broggini. A disposizione: Samaritani, Bonomelli, Gandolfo, Limitone, Roncari, Spadaccino, Repossi. All. Gatti

ARBITRO: Sig. Cavallina di Parma (Sig. Biasini di Cesena – Sig. Bauleo di Modena)

RETI: 22' Marzeglia (S), 24' Mazzini (I), 38' Broggini (I), Lucente (S) al 22' st

NOTE: Giornata calda e soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Magrin, Battaglino (S), Broggini, Appella (I). Calci d'angolo: 8-1 per il Seregno. Recupero: 1' pt + 4' st


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