L'Albenga dei giovani ritrova i tre punti: battuto il Chieri con cuore ed orgoglio
Nel match di oggi, l'Albenga ha affrontato il Chieri, fanalino di coda del campionato, in una partita che ha visto i bianconeri prevalere con un risultato di 2-1 tornando così alla vittoria.
La partita, arbitrata da Morello di Tivoli e coadiuvato da Lattarulo di Treviglio e Varisano di Agrigento, ha visto entrambe le squadre impegnarsi al massimo per ottenere i tre punti.
La partita inizia con l'Albenga che schiera i nuovi giocatori Armari, Criscuolo, Bovegno e Solavagione tra i titolari, con Ennasry in panchina. Al 5° minuto, una punizione per l'Albenga viene sbattuta addosso all'arbitro, ma le occasioni più nitide sono dei piemontesi. La partita è particolarmente equilibrata.
Il Chieri ha una grande occasione al 10' con una rovesciata di Ferrara, ma Anfosso si supera con un intervento provvidenziale ed evita la capitolazione. Passano i minuti ed i bianconeri cercano di reggere il campo con personalità nonostante la grande inesperienza. Spiccano gli interventi di Anfosso, portiere classe 2006.
Tornando in cronaca, al 22' Parrinello non trova la porta per un soffio: la sua conclusione fa la barba al palo. Ci prova poco dopo Borgna ma il suo shoot è impreciso e termina sul fondo. Ancora bianconeri in avanti, Cavallone ci prova, Andreoli para senza patemi d'animo. Il cuore e l'orgoglio dei bianconeri chiama all'applauso i tifosi presenti.
Al 30' arriva anche il palo colpito da Ferrarese. L'Albenga gioca con grande personalità. Il Chieri prova ad alzare il baricentro ma i padroni di casa si difendono compatti e non lasciano spazi per gli avanti ospiti. Bianconeri che perdono per infortunio Cavallone che deve essere sostituito da Rosso al 40'.
Inizia il secondo tempo con l'ingresso in campo dell'ex Jebbar per Borgna e di Dumani per Perrinello. Il Chieri inizia con un piglio decisamente più volitivo la ripresa ma l'Albenga continua a tenere testa. Di Gioisia tira da fuori al 7' non centrando lo specchio, con la palla che si alza abbondantemente sopra la traversa. Al 10' minuto, altro intervento prodigioso di Anfosso che respinge la conclusione di Ferrara, arrivata dopo un contropiede in campo aperto. Ora sono tanti gli spazi per colpire per il Chieri che si è riversato in avanti lasciando ovvie praterie alle sue spalle. Altro cambio al 13', fuori Gastaldi per Barbo nell'Albenga. Al 14' la gara si sblocca, anzi no: il Chieri segna ma il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco, è infatti irregolare la posizione di Ferrara. Un minuto dopo posizione irregolare stavolta di Jebbar, che da dentro l'area non riesce a superare comunque Anfosso: il portiere bianconero entra di diritto tra i migliori in campo.
La gara si sblocca sul serio al 18' quando viene assegnato un calcio di rigore per fallo di Anfosso che prima si fa rubare palla e poi stende l'avversario. Dagli undici metri Criscuolo non sbaglia.
Al 22° minuto, stop a seguire in area di rigore per Jebbar che poi interviene fallosamente sul portiere bianconero. In campo per il Chieri il numero 72 Gaino.
Quattro minuti dopo arriva però il raddoppio bianconero: Avanzata di Barbo, tiro sul primo palo e rete: esulta tutto il Riva. Al 28° minuto però la gara sembra riaprirsi: contatto Binous-Anfosso punito con un altro calcio di rigore dal direttore di gara. Protesta il Riva perché l'intervento sembrava sul pallone. Ma si va dal dischetto. Parte Binous ma Anfosso la respinge, la sfera arriva ancora a Binous che stavolta non fallisce ed accorcia le distanze.
Il Chieri torna a riversarsi in avanti ma i ragazzi di Massa si posizionano benissimo a difesa della loro porta e di fatto non rischiano più nulla portandosi a casa tre punti davvero importanti.
L'Albenga ha dimostrato grande personalità e determinazione, riuscendo a portare a casa una vittoria preziosa contro il Chieri. I bianconeri, nonostante la giovane età e l'inesperienza, hanno saputo reggere il campo e sfruttare le occasioni, portando a casa tre punti fondamentali per la classifica e per il morale della squadra.