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Il Siracusa supera l'Acireale e si prende la vetta in solitaria

di Pippo Franzò

Il Siracusa riesce, nel giro di pochi giorni, a metabolizzare la sconfitta di Locri, riscattando l’opaca partita di domenica. Mimmo Maggio ha dimostrato di essere il vero bomber degli aretusei. Domenica ha fallito il rigore, ma oggi ha messo a segno due reti, e lottato su ogni pallone. Voleva riscattarsi, e gli è riuscito alla grande, presentandosi subito sul dischetto del rigore in occasione della seconda rete, dimostrando che lui si prende sempre le sue responsabilità. Dopo il rigore del vantaggio, ha giocato su ogni parte del campo, fino ad arrivare al bel gol di testa su cross pennellato da Convitto.

La vittoria contro i granata catanesi ha permesso alla squadra di Marco Turati di conquistare la vetta della classifica con diciotto punti, mettendo in riga con un punto sotto la Scafatese, perdente a Vibo, e la Vibonese, con la Reggina che dista due punti dalla leadership, grazie alla vittoria ad Enna con una quaterna. Le quattro squadre che ad inizio di campionato gli addetti ai lavori davano come le contendenti alla promozione, sono già schierati nei primi quattro posti dopo appena otto giornate.

Il Siracusa ha subito preso le redini del gioco, mettendo l’Acireale in serie difficoltà, già privi di tre giocatori: Blaze, Fangwa e Suciu che in settimana hanno ufficializzato la risoluzione consensuale del contratto con la società.

La gara: Il Siracusa inizia subito a giocare in avanti, e al 5’ prova Candiano ad impensierire il portiere ospite, la palla va fuori. Al 7’ arriva la rete di Maggio: Convitto sulla sinistra si porta la palla sul fondo e pennella un perfetto cross per la testa di Maggio con su scritto “basta spingere in rete”. E’ l’1-0 per il Siracusa. La reazione dell’Acireale arriva al 14’ con lo sfuggente Capogno che si libera di due avversari, ma si decentra ed il suo tiro si perde sul fondo. Al 17’ azione veloce tra Maggio e Convitto che da posizione favorevole tira addosso al portiere.

Al 19’ ancora un’azione azzurra con Longo che da fuori area tira, ma para il portiere. Passa un minuto e Baldan riceve palla da Convitto, l’ex Vibonese tira di potenza ma non inquadra la porta. Al 23’ Longo tira da fuori area ma il tiro viene deviato in angolo da un difensore ospite. Il Siracusa avanza il baricentro e chiude gli ascesi nella propria metà campo. Al 32’ Maggio va in gol, ma la rete viene annullata dall’arbitro per un fallo dello stesso attaccante. Al 35’ in avanti gli ospiti sempre con il peperino Capogno che in area effettua una rovesciata, Iovino allontana la minaccia respingendo il tiro. Al 37’ Acquadro al limite dell’area tira forte, ma il tiro va fuori misura.

Al 39’ cross di Pistolesi per Palermo che manda fuori. Al 41’ il Siracusa raddoppia su calcio di rigore, su segnalazione del collaboratore. Maggio si fa trovare pronto sul dischetto. Il suo tiro s’insacca spiazzando il portiere granata. Al 44’ ci prova a riaprire la partita l’attaccante greco Kapnidis dopo un’azione confusa, ma il suo tiro si perde sul fondo. Nella ripresa al 54’ bella azione di Candiano che serve in area Convitto all’altezza del dischetto del rigore, la girata dell’ex Trapani risulta debole ed imprecisa. Al 60’ bel uno-due tra Palermo e Longo, tiro di quest’ultimo e palla fuori. Al 63’ Capogno, ancora lui, tira ma Iovino para.

Al 67’ al Siracusa viene negato un rigore netto, poiché Marchetti nel tentativo di liberare l’area di rigore tocca la palla con la mano, l’arbitro in ottima posizione, fa cenno di continuare. Al 70’ ancora una occasione da rete per Maggio che non riesce a deviare in rete in modo deciso, il portiere salva la rete con l’aiuto del palo. All’88’ un’azione ospite del solito Capogno che ha vivacizzato l’attacco dell’Acireale, entra in area da posizione decentrata, il tiro si perde fuori. I minuti di recupero dati dall’arbitro sono cinque.

Al 94’ Sarao, entrato al posto di Maggio, vede il portiere fuori dai pali, e tenta il lungo lancio a parabola verso la porta sguarnita, la palla sorvola di poco la traversa. Si conclude la gara con una bella vittoria degli azzurri, che sfruttando il passo falso della Scafatese raggiunge la vetta solitaria.

il tabellino

Siracusa-Acireale: 2-0

Siracusa (4-2-3-1): Iovino; Barbana, Baldan, Suhs, Pistolesi (dal 63’ Parisi) ; Acquadro, Palermo (dall’87’ Limonelli); Convitto (dal 63’ Russotto), Candiano (dall’81 Zampa), Longo; Maggio (dal 77’ Russotto). A disposizione: Di Silvestro, Vinetot, Russotto, Falla, Limonelli, Zampa, Parisi, Di Paolo, Sarao. Allenatore: Marco Turati

Acireale: Zizzania; Rodio, Bosco, Marchionni (dal 75’ De Mutiis), Andreassi, Tortora, Cassese, Marchetti (dall’87’ Kremenovic), Kapdinis (dal 56’ Sueva), Mal (dal 58’ Dampha), Capogna. A disposizione: Grotta, Spinelli, De Mutiis, Dampha, Esposito, Tripicchio, Kremenovic, Roccuzzo, Sueva. Allenatore: Massimo Epifani

Marcatori: 6’ e 43’ Maggio (S)

Arbitro: Andrea Bartolussi di Nichelino (TO)

Collaboratori:

1- Simone Ambrosino di Nichelino (TO)

2 – Gabriele Fracasso di Torino


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