Il Piacenza è fiorito: 6-1 al Brusaporto. Vetta non più lontanissima

Terza vittoria consecutiva per il Piacenza, che al Garilli domina contro il Brusaporto e accorcia sulla vetta della classifica. Finisce 6-1 per i ragazzi di Rossini, autori della miglior prestazione stagionale e non solo per il risultato. Dopo un avvio complicato – con il decisivo intervento di Moro a negare il vantaggio ospite dopo appena un minuto – è stato il primo gol in biancorosso di Marquez ad aprire un pomeriggio trionfale che rilancia le ambizioni del Piace.

Rossini ritrova in difesa Silva dopo i tre turni di squalifica, ancora una maglia da titolare per il giovane Bassanini e in avanti conferma per la coppia D’Agostino-Marquez; tornano fra i convocati Corradi e Recino, al rientro dopo gli infortuni, che partono dalla panchina. Neanche il tempo di iniziare e Moro è subito grande protagonista: l’intervento del portiere biancorosso sulla conclusione da pochi passi di Castelli – con il pallone che danza sulla linea – è decisivo e nega un gol che pareva già fatto. Decisamente meglio gli ospiti in avvio e Piace in difficoltà che prova a scuotersi con una conclusione da posizione defilata di D’Agostino sull’esterno della rete (7’). Ma alla prima vera occasione la squadra di Rossini sblocca la gara: punizione di D’Agostino dalla sinistra e colpo di testa vincente di Marquez che batte Passeri. 1-0 al 14’ e primo gol in biancorosso per l’attaccante argentino. Non cambia però lo spartito della partita, il Brusaporto mantiene il comando delle operazioni e si fa vedere con un colpo di testa di Seck (di poco a lato), ma il Piacenza è letale in avanti e colpisce ancora al 25’ con D’Agostino che avvia e conclude una veloce ripartenza dopo aver ricevuto il pallone in area da Marquez: il fantasista biancorosso controlla e supera Passeri con una conclusione sul palo più lontano. Passano nemmeno due minuti e un altro micidiale contropiede porta Kernezo a tu per tu con Passeri, che lo stende in area: è rigore, trasformato da Gerbaudo. 3-0 dopo 27 minuti. Il Brusaporto non ci sta, e dopo un palo colpito da Valenti sugli sviluppi di una punizione accorcia le distanze nel finale di tempo: l’arbitro punisce con il secondo rigore di giornata un contatto in area tra Valenti e Andreoli, sul dischetto va Castelli che spiazza Moro.

Non ci sono cambi al rientro in campo, e il Piace ristabilisce subito le distanze: gran lancio del solito D’Agostino per Bassanini, che entra in area, si accentra, e infila di destro sul secondo palo. Entra in campo Recino al posto di Marquez e Il Piace dilaga al 61’ con Gerbaudo, ben servito da Baudouin, che davanti a Passeri non sbaglia per il 5-1 biancorosso. La gara è di fatto conclusa; si rivede in campo anche Corradi (nel finale entrerà anche il nuovo acquisto Tourè), i biancorossi giocano in scioltezza e nel finale festeggia anche Recino, che realizza un calcio di rigore procurato da Andreoli per il 6-1 finale. Il Piacenza sale a quota 26 in classifica, a -6 dalla capolista Arconatese battuta in casa dalla Tritium. Domenica prossima trasferta sul campo della Clivense