Alma Juventus Fano, ci siamo: dopo Ferragosto la decisione sul futuro

All’Alma Juventus Fano si vive una fase di riflessione sul fronte societario, col presidente Russo che ha il timone in mano e deve decidere che via imboccare. Ci si è dati come scadenza il Ferragosto per sciogliere le riserve, nel frattempo il manager casertano verificherà se ci saranno altre offerte di acquisizione della società oltre a quelle già recapitategli in questi ultimi due mesi da Guida e Mancini e valuterà le proposte che gli hanno formulato il vicepresidente Pantaleoni, il d.g. Cogliandro ed il dirigente della logistica Alessandrini.

I tre si sono fatti garanti del futuro del club granata, impegnandosi concretamente per cercare di non farlo fallire. Sarebbero pronti anche ad assumersi gli oneri della gestione, magari partendo con un progetto tecnico minimo improntato sui giovani da implementare poi strada facendo a seconda delle risorse che si riusciranno ad intercettare sul territorio attraverso sponsorizzazioni o quote societarie.

Parrebbe essere su questa linea d’onda il sindaco Seri, poiché una soluzione locale, seppure con risorse ristrette, è l’unica che potrebbe assicurare una situazione sana creando i presupposti per una stabilità per il Fano. Realisticamente sarà però difficile che si sia in grado di procedere verso questa direzione senza contare almeno inizialmente sulla presenza di Russo, anche perché i costi per portare avanti una realtà calcistica in D, per quanto si possa tirare al massimo la cinghia, sono comunque significativi.

D’altro canto, vedendo i personaggi che si aggirano nel calcio oggi, è altrettanto improbabile che all’imprenditore di Casagiove si presenti un acquirente che ne soddisfi le richieste. E, piuttosto che mandare in malora un prodotto sul quale ha investito denaro e tempo, è meglio pure per Russo mantenerlo quantomeno decorosamente.