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Acireale, il ds Ramondino: «Non è facile assemblare 20-22 calciatori nuovi»

di Redazione Notiziario del Calcio

In vista della prossima trasferta dell'Acireale contro la Reggina, il direttore sportivo Francesco Ramondino ha condiviso le sue riflessioni sulla situazione attuale della squadra e sulle prospettive del campionato. In un'intervista rilasciata a Talk Sport su Febea, Ramondino ha offerto uno sguardo approfondito sulle sfide affrontate dal club e sulle ambizioni per il futuro.

Il dirigente ha innanzitutto sottolineato le difficoltà incontrate nella costruzione della squadra: "Abbiamo dovuto rifondare di sana pianta causa le vicissitudini societarie in estate. Abbiamo iniziato a costruire la squadra un pò in ritardo e non è facile assemblare 20-22 calciatori nuovi".

Ramondino ha anche evidenziato come la fortuna non stia sorridendo alla squadra in questo momento: "E' una fase dove anche gli episodi ci girano male, con la Scafatese abbiamo avuto un rigore contro molto dubbio". Tuttavia, il DS rimane fiducioso nelle qualità della squadra, affermando: "Siamo una squadra che ha corsa, intensità e dobbiamo utilizzare queste armi".

Guardando al campionato nel suo complesso, Ramondino ha offerto la sua analisi sulla corsa al primo posto, menzionando tre squadre come principali contendenti: "Scafatese, Siracusa e Reggina sono tre grosse squadre". Ha poi approfondito le caratteristiche di ciascuna: "Il Siracusa ha tanta esperienza, ha una base dell'anno scorso, sono stati integrati elementi importanti. I campani hanno una squadra nuova, ma ci sono anche elementi che hanno giocato insieme e vinto in altri posti. La Reggina ha grandi nomi, tutti calciatori di grosso calibro e un allenatore importante".

Nonostante la competizione serrata, Ramondino si è mostrato cauto nel fare previsioni: "è dura oggi dire chi è più avanti, a dicembre si potrà avere un quadro più chiaro". Questo atteggiamento riflette la filosofia che il DS intende applicare alla sua squadra, concentrandosi sul presente e sugli obiettivi a breve termine: "Noi dobbiamo pensare a gara per gara e più in là vedremo dove siamo e faremo tutte le valutazioni del caso".


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