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Cesena, Steffé: «Qui mi sento a casa. Mi piacerebbe giocare in B con questa squadra»

di Massimo Poerio

Ospite degli studi di Rtv San Marino, Demetrio Steffè ieri è tornato a commentare il ko interno con la Virtus Verona. “Neppure a freddo è facile spiegare questa sconfitta - ha dichiarato - visto che siamo partiti bene e a livello di gioco il primo tempo è stato uno dei migliori della stagione. Quando però non chiudi la partita devi essere pronto anche a subire, invece dopo l’1-1 anziché rallentare abbiamo voluto attaccare subito e preso una ripartenza. Il 2-1 ci è stato fatale perché a quel punto la partita si è messa come piace ai nostri avversari che sono bravissimi a difendere e noi non siamo più riusciti a rimediare”.

Il centrocampista cresciuto nelle giovanili dell’Inter (“Il mio modello di riferimento è stato Javier Zanetti”) ha parlato della sua esperienza a Cesena e delle aspettative future: “Qui sono stato accolto benissimo, mi sento come se fossi a casa: è un peccato solo non godersi il pubblico allo stadio e non poter vivere in pieno la città a causa della pandemia. Il futuro? Ormai posso dire di avere accumulato una certa esperienza in C e mi manca un campionato di serie B. Ecco, mi piacerebbe conquistare col Cesena quella categoria che non ho ancora fatto e che il club meriterebbe”.


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