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Scanzorosciate, Giordano Chiesa a NC: "Logisticamente difficile giocare in estate"

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Lo Scanzorosciate è tra le note più liete dell'intera serie D: terzo posto solitario nel girone B di serie D con ben 46 punti in classifica, quattro in meno del Legnano secondo, otto da recuperare alla capolista Pro Sesto.
Di questa sorprendente stagione, il cui futuro è davvero incerto, abbiamo parlato con il vice presidente del club, Giordano Chiesa, il quale ci ha cordialmente concesso un'intervista telefonica: "Sicuramente l'andamento è stato una sorpresa un po' per tutti. Sapevamo di avere una buona squadra, per fare un campionato più tranquillo di quelli precedenti, però un exploit del genere non era pronosticabile. Avevamo chiesto a staff e calciatori di disputare una stagione senza soffrire più di tanto. Spesso non è sempre possibile raccogliere ciò che si spera; poi siamo partiti bene, la squadra ha preso consapevolezza, l'asticella si è alzata. Una volta capito che l'obiettivo salvezza era raggiunto, la squadra ha giocato con tranquillità e si sono visti i risultati".

Sul futuro della stagione 2019-2020: "Stiamo vivendo un po' come tutti la situazione, abbiamo perso qualche ex dirigente e anche parenti dei nostri tesserati. Noi siamo in mezzo alla zona più colpita dal virus; le restrizioni delle ultime due settimane non stanno dando i giusti risultati. I numeri dei morti non sono reali, ed il contagio qui è ancora molto forte, siamo a 5 km dai focolai. Come ne usciremo? Non lo so, siamo tutti chiusi in casa. Oggi faccio fatica a pensare ad un prosieguo del campionato, almeno per quanto riguarda i dilettanti ed il settore giovanile: prima di tutto, rimettere in moto in tempi brevi sarebbe pericoloso dal punto di vista sanitario. Prima dovranno partire le aziende e le scuole, il calcio dilettantistico è un pensiero che verrà successivamente. Mentalmente non siamo predisposti a ripartire, e lo slittamento in estate diventerebbe un problema logistico. Siamo in attesa delle decisioni della Federazione, ma se fanno fatica a riprendere i professionisti, figuriamoci noi che siamo dilettanti. L'appello che faccio è l'auspicio di poter tornare a battagliare nel rettangolo verde, significherebbe aver sconfitto questo maledetto virus".


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