Sancataldese, mister Campanella a NC: «Qualcuno mi ha dato del pazzo ad accettare questa sfida»

Il campionato di serie D sta entrando nel vivo e, come di consueto, la redazione di notiziariocalcio.com cerca di dar voce al campionato che, più di tutti, comprende l'Italia intera.

Il protagonista di quest'intervista è Giovanni Campanella, allenatore della Sancataldese, il quale ci ha cordialmente concesso una chiacchierata, partita dal momento che sta vivendo la sua squadra: «Sono arrivato quando la squadra aveva zero punti, ora ne ha dieci e, al momento, non siamo retrocessi, bensì ai playout: speriamo di continuare su questa strada. Qualcuno mi ha detto che sono stato pazzo ad accettare questa sfida, ma dopo quei 4 anni di Licata mi mancava un po' di adrenalina, guerra calcistica: quando si va a prendere una squadra del genere, trovi un gruppo di ragazzi col morale a terra, è una situazione problematica, ma la situazione mi ha motivato».

Sul girone: «Abbastanza equilibrato. Martedì ho detto ai ragazzi che con il mercato diventa un altro campionato, diventa più complicato, a nessuno piace retrocedere. Noi stessi cerchiamo un difensore ed un attaccante, in modo da essere più competitivi nella lotta salvezza. Le più forti? Lo stanno dimostrando: Lamezia, Cavese, Gelbison; un po' più sotto le siciliane, con la rivelazione Licata».

Un pregio ed un difetto della squadra: «Un pregio è che finora abbiamo dimostrato un gran bel carattere, che rispecchia il mio essere; non ci arrendiamo mai, abbiamo una grande grinta. Un difetto è che si scaricano facilmente, come si evince dalla gara di Domenica contro il Biancavilla: questi cali di tensione non devono esserci».

Sul prossimo impegno sul campo del Castrovillari: «Vengono da una grande vittoria esterna, parliamo di una buona squadra, i risultati lo testimoniano: hanno battuto anche squadre quotate. Sarà una gara che definisco di spareggio, ce la giocheremo ad armi pari: noi vogliamo continuare questa striscia di risultati».