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Gladiator, il presidente Aveta a NC: «Nuovo protocollo? Senza controlli ed unione di intenti si va poco lontano»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

La serie D si è fermata per permettere di recuperare buona parte delle oltre 100 partite non disputate finora, ma sono state poche le partite disputate. Ora, in attesa del nuovo protocollo, il campionato di serie D si ferma. La redazione di notiziariocalcio.com ha deciso di sentire il parere di quanti più addetti ai lavori possibile.

Oggi è il turno di Mattia Aveta, presidente del Gladiator: «Penso che, tra le tante società del sud, siamo le più penalizzate, sia per come il virus ci ha colpiti, sia dopo che siamo tornati in campo, con i casi alla Nocerina e poi l'ulteriore stop. Criticare chi gestisce tutto non ha senso, la situazione è complicato. L'auspicio è tornare alla normalità, già pensare ad un protocollo ad hoc per la serie D potrebbe favorire un lento ritorno alla normalità. Ovvio che, finché non passa del tutto questa situazione, c'è il rischio di tornare sempre allo stesso punto. Noi, dal punto di vista societario, siamo aperti ad ogni decisione da parte della LND; naturalmente, ciò che può finché la Federazione non viene incontro alle società, non so fino a che punto si potrà continuare. Piangersi addotto e lamentarsi non serve a nulla. Il nuovo protocollo? Si possono prendere tante decisioni, ma se non ci sono i controlli ed unione di intenti si va poco lontano, ne basta una che non rispetta le regole per far saltare tutto il sistema».


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